CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] i problemi dell'unificazione monetaria, della fusione doganale, dell'appalto dei tabacchi vigente in Toscana e dei dazio sul sale, ma più in generale la grave situazione economica della Toscana e degli altri Stati dell'Italia centrale.
Degli ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] alle dipendenze della direzione generale del Credito e della Previdenza, mentre l'unificazione di del 5 febbraio 1899, in Atti dell'Accademia Pontaniana, XXIX (1899), p. 7; S. Crespi, Alla difesa dell'Italia in guerra e a Versailles, Verona 1938 ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] estivo.
Negli anni intorno all'unificazione del Paese il caseificio italiano, come gran parte del del 1935 si avviarono persino trattative con il G. per la cessione della LIR alla Galbani). Dopo qualche anno di stentata attività, in coincidenza con ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] , nel settore della tessitura del cotone. Negli anni pressappoco corrispondenti all'unificazione egli impiantò, con 1892, 40, pp. 38-141; G. Strafforello, La Patria. Geografia dell'Italia, provincia di Genova e Porto Maurizio, Torino 1892, p. 362; V. ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] pagamenti e s’impegnò nella revisione della legge bancaria. Il tema dell’unificazione europea rimase però sempre al centro
All’inizio degli anni Novanta, il problema della credibilità dell’Italia stava compromettendo il paese e l’unione monetaria. ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] delle antiche regole amministrative, il dubbio sull'opportunità di mantenere in vita, a unificazione 1992; quindi a L. Avagliano, Alessandro Rossi e le origini dell'Italia industriale, Napoli 1970, ad ind.; S. Chiecchi, Alcune considerazioni sull ...
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MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] E. Del Vecchio, La via italiana al protezionismo. Le relazioni economiche internazionali dell'Italia, 1878-1888, Roma 1978, ad ind.; Gli istituti di emissione in Italia. I tentativi di unificazione dal 1843 al 1892, a cura di R. De Mattia, Roma-Bari ...
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MAGGIORE PERNI, Francesco
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo l'11 nov. 1836 da Giuseppe Maggiore e Rosalia Perni. Studente di legge e filosofia al collegio Massimo dei gesuiti, proseguì gli studi [...] dei tabacchi vigente in ogni parte d'Italia sin dalla unificazione).
Nel gennaio 1865, deciso a porre (1892); Il movimento economico e sociale dell'Italia (1893); Notizie sulle condizioni industriali della provincia di Palermo, in Annali di statistica ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] di tutto rispetto tra i principali librai dell'Italia centrosettentrionale: di grande aiuto gli furono, in della stamperia e con essi aprirono nel 1822 la Tipografia camerale, direttamente controllata dai funzionari del duca fino all'unificazione ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] della prima guerra d’indipendenza, dell’illusione di una soluzione neoguelfa, cioè sotto la guida di Pio IX, dell’unificazione 1870-1954, Genova 2001; Id. La modernizzazione economica dell’Italia ottocentesca nella riflessione di Camillo P.G. (1811- ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...