FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] di commiato queste erano per lui le necessità del momento: "Armi e denaro. Soldati e dimostrazioni armate. L'unificazionedell'Italia nell'esercito. Disciplinare le forze nazionali con la vita militare ... tutti e sempre nel campo degli eserciti e ...
Leggi Tutto
FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] , l'ultima pubblicata da Hachette nel 1906.
Non sembra che il F. avesse parte alcuna negli eventi che portarono all'unificazionedell'Italia ed alla liberazione del Mezzogiorno. In quegli stessi anni la sua fortuna di critico era al culmine e i suoi ...
Leggi Tutto
BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] realtà, quell'Italiano sovrastante il titolo indicava - come la parola Popolo un qualche programma di emancipazione sociale - un chiaro e non equivoco programma politico: la liberazione della penisola dallo straniero e l'unificazione. In una cornice ...
Leggi Tutto
MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] delle Finanze e poi al ministero dell'Italiadelle nuove formazioni della sinistra e non trovò convincente la sintesi di tradizione comunista e tradizione cattolica operata dal Partito democratico (PD), che le ricordava l'infelice unificazione ...
Leggi Tutto
FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] efficaci. Né mancarono opere di grande respiro quali la Storia dell'Italia moderna di G. Candeloro (11 voll., 195686), le Opere dei servizi segreti dell'Est.
Il suo progetto era ancora, probabilmente, l'unificazionedella guerriglia, allorché il ...
Leggi Tutto
CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] vistoso il disorientamento del partito.
Alla vigilia dell'ingresso dell'Italia in guerra non celò propensioni interventiste, come a dimettersi dal P.S.U.L.I. Dopo il congresso dellaunificazione socialista (Parigi, 19-20 luglio 1930) rientrò nel P.S. ...
Leggi Tutto
PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] di Guglielmo Giannini. Rientrato nel PLI nel 1951 con l’Unificazione liberale promossa da Bruno Villabruna, Pannunzio lasciò di nuovo il dei clericali perché, a pochi anni dalla rinascita dell’Italia, la situazione politica si era fatta difficile: l ...
Leggi Tutto
MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] delle merci italiane in quei mercati. Vi si affermava esplicitamente che la questione meridionale doveva essere risolta con il convinto contributo del Nord, che aveva potuto esportarvi le sue merci grazie all'unificazionedell'Italia giolittiana ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] 1929], 11, p. 9).
Suscitò discussioni sull'unificazione tributaria (annata 1929), sul concetto economicogiuridico di ragioni dell'Italia nella situazione creata dal protettorato francese sulla Reggenza, specialmente col libro Francia e Italia a ...
Leggi Tutto
GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] delle popolazioni veneziane anche dopo l'unificazione, battendosi, ad esempio, per il prosciugamento dei territori della l'influenza di altre due potenze da lui sempre considerate nemiche dell'Italia: la Francia e la Turchia. Nel 1910 guidò la fronda ...
Leggi Tutto
unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...