GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] prima generazione normanna e le istituzioni monastiche dell'Italia meridionale, in Roberto il Guiscardo e 133 s., 150-152, 160 s., 164, 186, 207; E. Cuozzo, L'unificazione normanna e il Regno normanno-svevo, in Storia del Mezzogiorno, a cura di G. ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] XCVI (1973), 5, p. 5 e passim;Id., I tribunali supremi degli Stati ital., fra i secc. XVI e XIX, quali fattori dellaunificazione del diritto nello Stato e della sua uniformazione fra Stati, in La formazione stor. del diritto moderno in Europa. Atti ...
Leggi Tutto
LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] dimostrare quanto ogni progresso della condizione dell'Italia fosse indissolubilmente legato alla conquista Sicilia, Bari 1950, pp. 297-376; F. Brancato, Storia della Sicilia post-unificazione, Bologna 1956, ad ind.; D. Mack Smith, Garibaldi e Cavour ...
Leggi Tutto
PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] protesta, divamparono polemiche e risentimenti. Il direttore dell’Italia e popolo di Genova, Gerolamo Remorino, lo di C. Pinto - L. Rossi, Salerno 2010; S. Lupo, L’unificazione italiana. Mezzogiorno, rivoluzione, guerra civile, Roma 2011, pp. 28 s., ...
Leggi Tutto
CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] vistoso il disorientamento del partito.
Alla vigilia dell'ingresso dell'Italia in guerra non celò propensioni interventiste, come a dimettersi dal P.S.U.L.I. Dopo il congresso dellaunificazione socialista (Parigi, 19-20 luglio 1930) rientrò nel P.S. ...
Leggi Tutto
FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] unificazione amministrativa e finanziaria. Infatti partecipò al lavoro di commissioni parlamentari che si occupavano della promulgazione in Toscana delle Torino per prender parte ai lavori dell'VIII legislatura, I dell'Italia unita, e il 18 giugno ...
Leggi Tutto
CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] i problemi dell'unificazione monetaria, della fusione doganale, dell'appalto dei tabacchi vigente in Toscana e dei dazio sul sale, ma più in generale la grave situazione economica della Toscana e degli altri Stati dell'Italia centrale.
Degli ...
Leggi Tutto
DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] documenti conservati negli archivi di varie città dell'Italia settentrionale di cui è impossibile fare un Signorie, Milano 1951, I, ad Indicem; F. Cognasso, L'unificazionedella Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] al basileus la propria posizione circa il dominio dell'Italia meridionale da Liutprando da Cremona. I contrasti tra era tra gli uomini di fiducia dell'imperatore, ed è senz'altro possibile che dietro all'unificazione vi fosse una motivazione politica, ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] di infrastrutture percepite da tutti quale veicolo di unificazione del Paese, a partire dalle ferrovie verso cui dove la moglie, uno dei principali esempi di donna notabile dell’Italia liberale, attivò quel ‘salotto rosso’ nel palazzo di borgo ...
Leggi Tutto
unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...