GIANNUZZI-SAVELLI, Bernardino
Barbara Marinelli
Nacque a Cosenza il 19 nov. 1822 da Domenico, barone di Pietramala (oggi Cleto), e da donna Rosa Mollo.
Completò gli studi giuridici, intrapresi dapprima [...] 1956, ad indicem; A. Scirocco, Governo e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione (1860-61), Milano 1963, ad indicem; A. Placanica, in La Calabria, in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, Torino 1985, ad indicem; M ...
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BORGIA, Giovanni, detto l'Infante romano
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1498, in circostanze che rimangono tuttora alquanto misteriose.
Pare accertato che fosse figlio di papa Alessandro VI, come [...] suo ambizioso programma di unificazione politica dello Stato della Chiesa ai danni della grande feudalità, colse , nonostante la sua educazione svoltasi tutta in Italia e al di fuori della stessa famiglia Borgia.
L'ultima notizia relativa al ...
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FÈ D'OSTIANI, Alessandro
Luca De Caprariis
Nacque a Brescia il 12 giugno 1825, da Giulio, di nobile famiglia, tradizionalmente ostile alla dominazione austriaca che aveva avuto parte attiva nelle vicende [...] che non si presentava facile. I rapporti tra il Regno d'Italia e il paese sudamericano erano in quel momento infatti piuttosto freddi a delle trattative per la nuova convenzione consolare tra i due paesi e dellaunificazione e riorganizzazione della ...
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AMBROSOLI, Filippo
Alberto Aquarone
Figlio del letterato Francesco e di Luigia Brioschi, nacque a Milano il 9 dic. 1823. Dopo aver studiato giurisprudenza all'università di Pavia, ove conseguì nel 1847 [...] anche dopo l'unificazione legislativa del 1865 altro: Le censure al progetto di Codice Penale italiano mosse dal dott. E. Brusa, pubblicato nel costretto a interrompere la sua attività a causa della malferma salute. Ritiratosi a Napoli con la speranza ...
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CELANO, Emilio
Marina De Marinis
Nacque a Vasto (Chieti) il 4 ag. 1831 da Giuseppe, di nobile e ricca famiglia, e da Teresa De Thomasis anch'essa di illustri natali. L'ambiente della famiglia materna [...] il C. ne divenne direttore finché, ad unificazione avvenuta, la Nuova Italia cessò le pubblicazioni.
Nel 1861 il C. conobbe Leonilde Puoti, appartenente a una delle famiglie più note dell'aristocrazia napoletana e nipote del celebre letterato Basilio ...
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BORGATTI, Francesco
Isabella Zanni Rosiello
Nacque a Corpo Reno, frazione di Cento (Ferrara), il 30 maggio 1818 da Giuseppe e Maria Bitelli. Compì gli studi medi a Cento, iscrivendosi, quindi, nel dicembre [...] del Regno d'Italia, II, Salerno 1957, pp. 219-222; F. Manzotti, F. B. e il progetto sulla "libertà della Chiesa", in , 572, 657; I. Zanni Rosiello, L'unificazione politica e amministrativa nelle "Provincie dell'Emilia" (1859-60), Milano 1965, pp. 119 ...
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CAIMBASILICA (Caymbasilica, Cagainbasilica, Cagainbaxilica), Francesco (Francescolo)
Ugo Rozzo
Appartenente alla famiglia milanese di questo nome, registrata nell'elenco delle famiglie nobili del 1277, [...] ss.; F. Filippini, La II legazione del card. Albornoz in Italia (1358-1367), in Studi storici, XIII(1904), pp. 29-32 stor. lomb., LXIV(1937), p. 175 n.; F. Cognasso, L'unificazionedella Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, pp ...
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GHIVIZZANI, Antonio
Fulvio Conti
Figlio di Cesare, appartenente a ricca famiglia patrizia, nacque a Lucca il 19 ott. 1808. Laureatosi in giurisprudenza, si inserì nell'ambiente intellettuale lucchese [...] tale carica anche dopo la nascita del Regno d'Italia e dopo l'unificazione amministrativa del 1865, raggiungendo infine, con l'avvento al potere della Sinistra, il ruolo di presidente della sezione dell'Interno.
In questi anni il G. continuò a ...
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GRISMONDI (Grismondi Secco Suardo), Claudia
Francesca Brancaleoni
Nacque a Bergamo nel 1837 da Luigi e Barbara Brembati, entrambi impegnati nella cospirazione antiaustriaca. Dalla madre ricevette un'accurata [...] facoltoso gentiluomo che dopo l'unificazione sarebbe diventato deputato della Sinistra costituzionale. In tale . 222; E. Bruno - V. Roggero-Sanvito, La donna nella beneficenza in Italia, II, Torino 1910, pp. 139-141; C. Antona Traversi, Lettere ad ...
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AGOSTINO Milanese (Agostino di Bramantino)
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Pittore, attivo in Milano nella seconda metà del sec. XV, è ricordato da G. P. Lomazzo nel suo Trattato dell'arte de la pittura per aver dipinto, con abile [...] sostenne che le notizie vasariane costituivano l'unificazione dei dati riguardanti due Bramantini, entrambi Bramante e Bramantini, ma non nomina A.); L. Lanzi, Storia pittorica dellaItalia, Milano 1823, IV, pp. 179 s., 188 ss., ma particolarmente ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...