CHIESI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 23 luglio 1811 da Giuseppe e Beatrice Muzzarini. Dopo aver frequentato le scuole rette dai padri gesuiti, intraprese gli studi giuridici, dapprima [...] direttore e quindi come ministro, dopo l'unificazionedelle province dell'Emilia. Il 10 marzo 1860 era A. Calani, Il Parlamento del Regno d'Italia, Milano 1860, pp. 246-251; S. Sapuppo Zanghi, La XV legislatura ital., Roma 1883, p. 328; L'Opinione, ...
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GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] Anche la conclusione del processo di unificazione nazionale fu occasione immediata per pubblicazioni d . in LaStampa, 2 dic. 1901 e in Corriere della sera, 2-3 dic. 1901; G. Costetti, Il teatro italiano nel 1800, con prefaz. di R. Giovagnoli, Rocca ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] di filologia classica, introdotti da un suo discorso Delle genti e delle favelle loro in Italia dai primi tempi storici sino ad Augusto.
Tra di Modena a sede arcivescovile, la proposta di unificazione legislativa fu accolta di buon grado dalla Curia ...
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CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] impresa garibaldina e dellaunificazione del Mezzogiorno nello Stato italiano, con il seguito acuto e protratto di sconvolgimenti politici, economici e sociali che generarono, fra l'altro, il cosiddetto "brigantaggio" contadino.
Favorito inizialmente ...
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HEUSCH, Nicola
Piero Crociani
Figlio di Gioacchino, ufficiale dell'esercito toscano, e di Carolina Pieri, nacque il 5 marzo 1837 a Calci, presso Pisa. Non ancora diciottenne, intraprese la carriera [...] 167, 172, 176, 201-203; Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità ad oggi. La Toscana, a cura di G. Mori, Torino 1986, pp. 189 s.; S. Rogari, Dall'unificazione alla crisi di fine secolo, in Storia della civiltà toscana, V, L'Ottocento, a cura ...
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EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] storia della Comune, si batteva contro l'ipotesi, prospettata da Garibaldi, dell'unificazione di tutte E., in Movimento operaio, I (1949), 2, pp. 55-56; Carteggio da e per l'Italia di Marx-Engels (1871-1895), a cura di G. Bosio, ibid., II (1950), 7-8 ...
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DE VITO, Eugenio
Fernando Carpanese
Nacque a Roma il 12 sett. 1876 da Francesco Saverio e da Carmela Buonincontri; fu suo fratello il ministro della Marina Roberto. Laureatosi in ingegneria civile nel [...] la nomina ad accademico d'Italia.
Il D. fu presidente del Comitato tecnico del Registro navale, dell'Ente di unificazione navale e del Centro per lo studio della corrosione dei metalli; fu membro della Naval Association, consigliere e vicepresidente ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] augurio che il gusto possa di nuovo trovare degna sede nella "ridente Italia".
Maggiore successo raccolsero le opere in cui appare una polemica a che prevedesse l'unificazione dei mercati e quindi lo sviluppo del commercio e dell'industria, lo ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] Barsotti, sia in relazione al processo di unificazionedella famiglia umana particolarmente nei contributi di Ernesto G. Scirè, La democrazia alla prova. Cattolici e laici nell’Italia repubblicana degli anni Cinquanta e Sessanta, Roma 2005, pp. 11 ...
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DE CASTRO, Vincenzo Bernardino
Sergio Cella
Nacque a Pirano d'Istria il 5 luglio 1808 dall'avvocato Giovanni e Teresa de Moratti di Isola, in una famiglia che vantava fra gli antenati il valoroso Giovanni [...] atlante, dove è auspicata l'unificazione italiana nei suoi confini naturali.
Liberata la Lombardia, il D. poté pubblicare i due volumi della sua Storia aneddotica, politica, militare della guerra d'Italia, seguita dalle ampie Biografie contemporanee ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...