DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] , doveva preparare, sulla base della formula moderata "Italia e Vittorio Emanuele", il trapasso indolore - e scevro di conseguenze sul piano sociale - dal regime borbonico all'unificazione del Mezzogiorno coi resto d'Italia. Per la verità sembra che ...
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CORSO, Raffaele
Marina Santucci
Nacque a Nicotera (Catanzaro) l'8 febbr. 1885 da Diego e da Teresa Stilo. Il padre, medico, si interessava di storia e di archeologia ed aveva frequenti rapporti di studio [...] italiana (Roma 1911) in occasione del cinquantenario dell'unificazione italiana, con la relazione Per lo studio 1923; quattro edizioni, fino al 1953) che conobbe larga fortuna in Italia e all'estero. Il volume nasceva dall'esigenza, avvertita dal C. ...
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IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] carriera di magistrato mostrò di preferire sin da giovane quella dell'insegnamento e, conseguita la laurea di dottore in diritto con Italia e con vari codici d'Europa (Firenze 1866), lo I. espresse i timori e le speranze suscitati dall'unificazione ...
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DELLA TORRE, Pagano, detto Paganino
Giuliana L. Fantoni
Figlio primogenito di Corrado detto Mosca (fiblio a sua volta di Napoleone detto Napo signore di Milano) e della seconda moglie di costui Allegranza [...] di Cassone, Enrico VII di Lussemburgo, sceso in Italia nel IPo, ne ottenne la liberazione dal recalcitrante Guido Storia di Milano, IV, Milano 1954, p. 366; F. Cognasso, L'unificazionedella Lombardia sotto Milano, ibid., V, ibid. 1955, pp. 30-33, 44, ...
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CHIAROLANZA, Raffaele
Arnaldo Cantani
Nato a Piscinola (Napoli) il 17 sett. 1881 da Vincenzo, insegnante, e da Maria Angelina di Febbraro, compì gli studi secondari a Napoli conseguendo la licenza liceale [...] della società. Può essere interessante ricordare che fin dal 1954 il C. propugnò l'unificazione di . d. med. di Napoli, 30 settembre 1969, pp. 1, s.; in Il Medico d'Italia, VI (1969), 10, p. 4; E. R. Papa, Storia di due manifesti. Il fascismo ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] filoguelfa e costituzionale della rivolta. Gli insorti erano, infatti, scesi in strada inneggiando all’Italia e a Pio IX Morgana (1861-62), organo del Circolo. Dopo l’unificazione, tuttavia, i suoi interessi si indirizzarono quasi esclusivamente ...
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ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] dello stesso anno fece parte dei comitati di Finanze e Commercio, d'Istruzione e militare. Dopo l'unificazione Peroni, Le cri d'Italie, Napoli 1955,pp. 30, 41; G. Vaccarino, I patrioti "anarchistes" e l'idea dell'unità d'Italia (1796-99),Torino 1955, ...
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CARTA, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 2 febbraio del 1847 da Antioco e da Geltrude Murgia. Laureatosi in legge a Cagliari nel 1870, si dedicò al giornalismo negli anni immediatamente [...] dirigendo il trasloco della Biblioteca universitaria nei locali del Museo (1892) e provvedendo all'unificazione di questa Si occupò anche in modo originale della storia della stampa in Piemonte (in Per la storia del libro in Italia nei secc. XV e XVI ...
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PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] Ridolfi e invitato a tornare in Italia, fra Paolo si trasferì invece a nuove istruzioni sugli scopi e le tecniche della missione ed essere diventato, il 12 marzo riprese con lui le trattative per l’unificazione tra le Chiese armena e romana che ...
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CERIANA, Francesco
Laura Scalpelli
Nacque a Valenza Po (Alessandria) il 12 giugno 1848 da Pietro e da Carolina Clerici.
La famiglia era originaria di Valenza. Lì il nonno paterno del C., Giuseppe nel [...] 1°nov. 1889, pp. 118 ss.; A. Plebano, Storia della finanza ital. nei primi 40 anni dall'Unificazione, I-II, Torino 1899-1902; E. Messeri, 50anni di vita econ. e finanz. ital., Roma 1912; L'economia ital. dal 1861 al 1961, Milano 1961; R. Romeo, Breve ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...