BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] realtà, quell'Italiano sovrastante il titolo indicava - come la parola Popolo un qualche programma di emancipazione sociale - un chiaro e non equivoco programma politico: la liberazione della penisola dallo straniero e l'unificazione. In una cornice ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] ), pp. 191-225. Per le vicende finanziarie del ministero Menabrea cfr. A. Plebano, Storia della finanza ital. nei primi quarant'anni dell'unificazione, Padova 1960, I, pp. 163-206. Le due principali esposizioni finanziarie del C. sono parzialmente ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] cedette: la legge di unificazione amministrativa, destinata a diventare un perno della legislazione italiana, venne ministro francese E. Rouher, che aveva fermamente negato il diritto dell'Italia su Roma. Tale presidenza non sarebbe durata a lungo: ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] strutture ecclesiastiche che assurgono a unico vero elemento unificatoredelle tradizioni dei paesi siti tra il Bernina, i dei settari religiosi oltramontani, essenzialmente nemici dell'Italia e della libertà" (Atti parlamentari, Camera dei deputati ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] per favorirne invece l'unificazione alla Cisalpina, quale primo nucleo della formazione di una i suoi affari particolari" e nella città ligure, ultimo avamposto dell'Italia repubblicana, pubblicò una nuova serie di odi, presso Angelo Tessera, ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] giovani parenti s'impegnavano, nelle vicende rivoluzionarie dell'Italia centrale, egli sembrava solo timoroso di inconsulte richieste sul piano dell'unificazione italiana, della Costituente, della guerra di indipendenza, della scelta dei ministri. ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] Moldavia (1858). Dopo questi primi inizi il processo di unificazione dei Romeni - vigorosamente sostenuto dal Cavour e dalla diplomazia . S. Mancini, affermando che se "i confini dell'Italia saranno un giorno stesi sino al Monte Maggiore", allora ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] certo piacere al rappresentante di un gruppo che possedeva tutte le linee dell'Italia asburgica: a marzo il D., tornato a Parigi, era tra della sua storia. E gruppo Rothschild-Bartholony-Blount-Galliera pensò anzi di approfittare dell'unificazione ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] l'invio a Vienna di G. Spinelli, principe di Cariati (aprile), e nuovi contatti con il partito italiano che progettava l'unificazionedella penisola. A fine aprile avviò anche trattative segrete con il comandante inglese in Sicilia, lord W. Bentinck ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] '98, Firenze 1955, pp. 721, 723; A. C. Iemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1955, pp. 316, 355, 447, 449; Storia della Sicilia post-unificazione, I, F. Brancato, La Sicilia nel primo ventennio…, Bologna 1956, pp. 342, 344 ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...