D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] p. 2; R. Ruffilli, La questione regionale dall'unificazione alla dittatura(1862-1942), Milano 1972, pp. 283, 288; E. Rotelli, L'alternativa delle autonomie. Istituzioni locali e tendenze politiche nell'Italia moderna, Milano 1978, p. 196n.; M. Fatica ...
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FEA, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 26 nov. 1849, unico figlio maschio di Leonardo, bibliotecario della Camera, e di Angiola Ponzio. Visse un'infanzia felice, insieme con uno stuolo [...] bibliografico delle opere pubblicate dallo Stato o, con il concorso finanziario statale, dall'unificazione in i discendenti, un'altra presso l'Istituto d. Encicl. Ital., Arch. d. Diz. biogr. d. Ital., Vecchia miscellanea, XVI, n. 17); Ricordi di P ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] della curia romana favorevole ad aprire trattative con il Regno di Sardegna e convinta che l’unificazione il quotidiano La Pace, ma con il raggiungimento dell’unità dello Stato italiano e la fine del potere temporale, vennero presto superate ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] La cultura religiosa e gli studi teologici a Vicenza negli anni dell'unificazione italiana, in Chiesa e Stato nell'Ottocento. Miscell. in passim; P. Scoppola, Crisi modernista e movimento cattolico in Italia, Bologna 1961, ad Indicem; M. Torresin, Il ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] della situazione ungherese e la morte dei suoi mecenati ecclesiastici, oltre alla speranza di veder realizzata con l'unificazione ordinati due Angeli adoranti e due Cherubini da eseguire in Italia. Sfumata la speranza di una ripresa di attività in ...
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FOGOLARI, Gino
Gian Maria Varanini
Nacque a Milano il 23 marzo 1875, da Giuseppe (di famiglia roveretana) e da Giuseppina Biraghi. Dopo la morte della madre, visse durante l'adolescenza a Trento, nella [...] e il 1935 sovraintese anche ai monumenti - per l'unificazione degli uffici - col titolo di soprintendente all'arte trascurò del tutto l'amato Trentino, né la storia dell'arte di altre regioni d'Italia (la Campania), né arti o manifestazioni d'arte " ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] Francesco Carrara – nell’unificazione penale, sin da quando, relatore della commissione Mancini (febbraio pp. 301-336; D. Luongo, E.P. (1828-1916), in Avvocati che fecero l’Italia, a cura di S. Borsacchi - G.S. Pene Vidari, Bologna 2012, pp. 673-682 ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] come integrazione del tomismo; ma nell'insieme questa parte della sua esperienza belga lo persuase dell'efficacia dell'iniziativa lovaniese ai fini della formazione dei futuri ecclesiastici.
Richiamato in Italia all'inizio del 1895, il 18 marzo il F ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] 9, pp. 359 s.), del quale fu il primo traduttore italiano.
Le sue vaste relazioni col mondo tedesco e la sua dimestichezza con dell'unificazione tornò a collaborare con l'emigrazione trentina in Piemonte e in Lombardia, in vista dell'annessione ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] determinò a tornare in Italia nell'autunno dello stesso anno e a stabilirsi a Firenze, per poi passare nel 1862 a Milano. In piena sintonia con Mazzini, non accettò la conclusione monarchica del processo di unificazione ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...