FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] influenza, in particolare dalla Tribuna, il progetto di unificazione degli istituti di emissione.
Tra i politici, oltre a F. con la Banca nazionale nel Regno d'Italia sono a Roma, Arch. storico della Banca d'Italia, Studi, Copialettere, nn. 16-20, 22 ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] 2 aprile, presentò un suo progetto di legge per l'unificazione con la Repubblica romana, che doveva esser preso subito in di culto.
Tuttavia, nell'imminenza delle elezioni, l'Associazione pubblicò su IlCorriere italiano del 15 ottobre un "Manifesto ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] la carta di un'unificazione mediata, appoggiando l'estremo richiamo della costituzione del 1848 nell'auspicio , ad ind.; La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia. Carteggi di C. Cavour…, V, Appendici, Bologna 1954, pp. 147 ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] dell'agricoltura maturò negli anni in cui il progresso della tecnologia in quel settore era penetrato anche in Italia del Regno, biografie; ora in I prefetti dell'unificazione amministrativa nelle biografie dell'archivio di Francesco Crispi, a cura di ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] maggioranza parlamentare. Del resto, erano molti gli esponenti del moderatismo italiano che facevano parte di quella Società A. Smith di Firenze, all'approvazione parlamentare il progetto di unificazionedelle leggi sulle miniere e quelli riguardanti ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] , l'unico mezzo per affrettare l'unità d'Italia' era una "pronta, piena e libera unificazione al Piemonte". Ma, al contrario, i democratici toscani, nonostante. le dure necessità della guerra, avevano piuttosto "questionato di forme politiche" e ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] volta il ruolo unificante fu svolto dalla Lega italica di Sem Benelli, alla quale sulle prime a operare per giungere all'unificazione dei vari dissidentismi, e nel in Somalia, dove godette della protezione del governatore della colonia, il suo amico ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] ispirito".
Il prefetto L. Zini, lo storico neoghibellino dell'unificazione nazionale, lo nominò in quello stesso anno 1860 consigliere con la napoletana Società emancipatrice del sacerdozio italiano, un'organizzazione che raccoglieva i consensi del ...
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FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] dell'ostilità di parte del corpo accademico nei confronti della francesizzazione dell'università, che comportava l'unificazionedella Sapienza e della . 83; G. Mazzoni, L'Ottocento in Storia letteraria d'Italia, Milano 1934, pp. 487, 807, 818, 1442; N ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] poi anche del titolo di grand'ufficiale della Corona d'Italia.
Il 10 giugno 1849 entrò nella commissione della commissione incaricata di rivedere i codici e le leggi da pubblicarsi in virtà dei poteri conferiti al governo per attuare l'unificazione ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...