CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , avrebbe celebrato questa importante tappa del processo di unificazione nazionale nelle agili strofette del Plebiscito (il cui non lieve incidenza sulla mentalità e sul costume dell'Italia tra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del nuovo secolo ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] di fucili" o l'appoggio dato al movimento per l'annessione dell'Italia centrale. Nel bilancio politico tratto alla Camera nel '62 lo feconda trasformazione dei partiti, quella unificazionedelle parti liberali della Camera, che varranno a costituire ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] affidò anche per un progetto d'unificazionedell'assistenza ospedaliera a Ferrara; nel giugno la Renaissance, a cura di A. Rochon, Paris 1980, ad vocem; C. Fahy, Landiana, in Italia med. e um., XIX (1976), p. 340 n. 2; A. Mezzetti, Girolamo da Ferrara ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] di Stato. Con queste decisioni, e con quelle degli anni seguenti, lo Stato italiano completa e modifica l'ordinamento stabilito negli anni dell'unificazione, accompagnando, secondo le personali tendenze del C., l'indirizzo democratico-statalista a ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] unificazione spaziale, ricercata attraverso mezzi diversi da quelli tradizionali, che preannuncia i successivi sviluppi dell' soltanto di Roma ma anche di molte altre città specialmente dell'Italia centrale (cfr. A. Bartoli, I monumenti di Roma nei ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] di G. Giarrizzo su La politica inglese verso l'Italia e il Regno di Sardegna nel 1857-61, in Critica storica, I(1962), pp. 399 ss., già utilizzata da Pischedda (Problemi dell'unificazione, cit., p. 192), ricolloca tutto il quadro internazionale in ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] internazionali. Essa è elaborata sull'esempio del Risorgimento italiano, il quale dimostra che essendo "limitate" e "represse" le basi dello sviluppo capitalistico, la spinta all'unificazione del mercato nazionale si era manifestata come "riflesso ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] ", all'impossibilità non che dell'unificazionedella penisola, ma della stessa confederazione italiana, e questo sepoltura, frammezzo al lutto della corte e del popolo, della città e dell'Italia, nel cimiterino della sua villa a Marignolle.
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] il testo di una tavola rotonda su G. e il suo mito); A. Liakos, L'unificazioneital. e la grande idea…, Firenze 1995, ad indicem. Tra i cataloghi delle varie mostre dedicate alla ricorrenza menzioneremo G. nella documentaz. degli archivi di storia e ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] quei risultati elettorali che avevano sigillato il fallimento dell'unificazione socialista, che nella sostanza la DC potesse di rottura, che fu data nel novembre dall'adesione dell'Italia al serpente monetario europeo. La crisi del governo maturava ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...