DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] bisogna certamente considerare la tradizione dell'Italia settentrionale e specificatamente quella bolognese una navata trasversale e la unificazionedelle cappelle laterali (ibid.). Tenendo presente l'importanza dell'incarico, non fa meraviglia che ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] , nel settore della tessitura del cotone. Negli anni pressappoco corrispondenti all'unificazione egli impiantò, con 1892, 40, pp. 38-141; G. Strafforello, La Patria. Geografia dell'Italia, provincia di Genova e Porto Maurizio, Torino 1892, p. 362; V. ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] pagamenti e s’impegnò nella revisione della legge bancaria. Il tema dell’unificazione europea rimase però sempre al centro
All’inizio degli anni Novanta, il problema della credibilità dell’Italia stava compromettendo il paese e l’unione monetaria. ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] delle antiche regole amministrative, il dubbio sull'opportunità di mantenere in vita, a unificazione 1992; quindi a L. Avagliano, Alessandro Rossi e le origini dell'Italia industriale, Napoli 1970, ad ind.; S. Chiecchi, Alcune considerazioni sull ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] fecero seguire studi di ingegneria e mineralogia.
Intanto, in Italia aveva inizio il decennio che avrebbe visto il padre impegnato, con esito spesso doloroso, nel completamento dell'unificazione nazionale. Al G., che avrebbe voluto prendervi parte ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] di fondo intorno al futuro ordinamento istituzionale dell'Italia, che ancora per lungo tempo avrebbero G., in Atti della Società Colombaria, XIV (1937-38), pp. 383-396; P. Millefiorini, Due cattolici liberali negli anni dell'unificazione: L. Galeotti ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] di Guglielmo Giannini. Rientrato nel PLI nel 1951 con l’Unificazione liberale promossa da Bruno Villabruna, Pannunzio lasciò di nuovo il dei clericali perché, a pochi anni dalla rinascita dell’Italia, la situazione politica si era fatta difficile: l ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...]
Superata la cotton famine, completata l’unificazione nazionale, negli anni Settanta Andrea Ponti unità e seconda guerra mondiale, a cura dell’Istituto varesino per la storia della Resistenza e dell’Italia contemporanea, Varese 1991, pp. 17-31; ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] delle merci italiane in quei mercati. Vi si affermava esplicitamente che la questione meridionale doveva essere risolta con il convinto contributo del Nord, che aveva potuto esportarvi le sue merci grazie all'unificazionedell'Italia giolittiana ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] Romagna, ai moderati che volevano l'unificazione al Piemonte); e quello della partecipazione di forze locali alla guerra 7-28; G. Del Bono, Cavour e Napoleone III. Le anness. dell'Italia centrale al Regno di Sardegna (1859-60), Torino 1941, pp. 121 ss ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...