Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] nel 1919, ma già precedentemente, nel 1910, era stato delegato dell’Italia alla Conferenza internazionale per l’unificazione del diritto cambiario; quattro anni dopo, membro della Commissione reale per la riforma del diritto cambiario e, nel 1916 ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] signore (1152-1310), Milano 1954, pp. 359-364; F. Cognasso, L'unificazionedella Lombardia sotto Milano, ibid., V, ibid. 1955, pp. 11-14, 22 nei secoli XIV e XV, in I vescovi dell'Italia settentrionale nel Basso Medioevo. Cronotassi per le diocesi ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] di economia politica a Napoli e dopo l'unificazione deputato al Parlamento italiano, gli consigliava di non scoprirsi eccessivamente per difendere ideali che ripugnavano alla maggioranza dell'opinione pubblica colta. Ascoltandolo almeno in parte, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] una parentesi, né una malattia ‘infantile’ o morale, ma un prodotto incrementale: non c’è discontinuità tra l’Italia liberale dell’unificazione e quella nazionalistica e poi fascista, ma «continuità con la tradizione politica precedente» (p. 83).
L ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] alle dipendenze della direzione generale del Credito e della Previdenza, mentre l'unificazione di del 5 febbraio 1899, in Atti dell'Accademia Pontaniana, XXIX (1899), p. 7; S. Crespi, Alla difesa dell'Italia in guerra e a Versailles, Verona 1938 ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] membro del partito socialista), assunse la direzione dell'Avanti! dal 1926 al 1931. Nel partito italiano la sua politica fu orientata ad ostacolare quella di Pietro Nenni, favorevole all'unificazione con i riformisti del Partito socialista dei ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] . Fra i numerosissimi scritti sull'Ottocento italiano che danno notizie del G. si vedano almeno: G. Calamari, L. G. e il moderatismo toscano, Modena 1935; P. Millefiorini, Due cattolici liberali toscani negli anni dell'unificazione (1859-1870): L. G ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] pp. 322, 331; T. Sarti, I rappresentanti del Piemonte e dell'Italia nelle tredici legislature del Regno, Roma 1880, p. 219; A. 94; A. Scirocco, Governo e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione (1860-61), Milano 1963, pp. 262 s., 265, 276 ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] , p. 352; A. Simioni, Le origini del Risorgimento politico dell'Italia meridionale, I-II, Messina-Roma-Palermo 1925-30, ad ind Campoformio, in Id., L'idea nazionale italiana dal secolo XVIII all'unificazione, a cura di S. Manfredi, Modena 1941, pp. 66 ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] , Napoli 1966, pp. 85, 244 s.; E. Ragionieri, Politica e ammin. nella st. dell'Italia unita, Bari 1967, pp. 104 ss.; A. Capone, L'opposizione merid. nell'età della Destra, Roma 1970, pp. 308 ss.; A. Scirocco, Dall'Unità alla prima guerra mondiale ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...