CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...]
Contrario "all'ideologia dell'interventismo", prima dell'entrata in guerra dellaItalia, vi partecipò come Storia del Partito popolare italiano, Napoli 1971, ad Indicem; R. Ruffilli, La questione regionale dall'unificazione alla dittatura (1862-1942 ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] Atti del congresso celebrativo del centenario delle leggi amministrative di unificazione, pubblicati a sua cura nel 1967 che non si era mai compiutamente realizzata nella storia dell’Italia unita.
Per realizzare questo non facile obiettivo, Barile ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] ), inserendosi nel dibattito sul problema della lingua successivo all'unificazione e proponendo di adottare un idioma H. Ullrich, La classe politica nella crisi dipartecipazione dell'Italia giolittiana. Liberali e radicali alla Camera dei deputati, ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] ed il 1642, in tutti i centri politici e culturali dell'Italia. Scopo ufficiale del viaggio era quello di reclutare docenti per dell'astronomia moderna: negazione del carattere divino e fisicamente anomalo dei moti orbitali; unificazione di ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] governo a operare in piena autonomia. Nella brochure individuava nelle assemblee dell'Italia centrale l'espressione genuina dei voti popolari a pro' dell'unificazione, e confutava l'interpretazione "rivoluzionaria" di quelle assemblee. Il B. era ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] realtà, quell'Italiano sovrastante il titolo indicava - come la parola Popolo un qualche programma di emancipazione sociale - un chiaro e non equivoco programma politico: la liberazione della penisola dallo straniero e l'unificazione. In una cornice ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] ), pp. 191-225. Per le vicende finanziarie del ministero Menabrea cfr. A. Plebano, Storia della finanza ital. nei primi quarant'anni dell'unificazione, Padova 1960, I, pp. 163-206. Le due principali esposizioni finanziarie del C. sono parzialmente ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] cedette: la legge di unificazione amministrativa, destinata a diventare un perno della legislazione italiana, venne ministro francese E. Rouher, che aveva fermamente negato il diritto dell'Italia su Roma. Tale presidenza non sarebbe durata a lungo: ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] strutture ecclesiastiche che assurgono a unico vero elemento unificatoredelle tradizioni dei paesi siti tra il Bernina, i dei settari religiosi oltramontani, essenzialmente nemici dell'Italia e della libertà" (Atti parlamentari, Camera dei deputati ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] precedente il fascismo. La loro affermazione fu quindi vista come restaurazione dell’Italia prefascista, un fraintendimento che pesò sul futuro stesso del PdA. Alla sua unificazione nell’estate del 1945, Foa entrò con Valiani, Ugo La Malfa ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...