FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] che avrebbe dovuto decidere anche la sistemazione definitiva dell'Italia; F., che si trovava a Schónbrunn, Granducato di Toscana dal 1815 al 1859, in Mostra storica dell'unificazione amministrativa italiana. Guida alla mostra, Firenze 1965, pp. 1226 ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] 160-163, 179, 202-204, ecc.); A. Scirocco, Governo e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione, 1860-1861, Milano 1963, spec. pp. 81-140; Storia del Parlamento italiano, diretta da N. Rodolico, I, Le assemblee elettive del '48, a cura di G ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] la nomina di due secreti, imponendo l'unificazionedell'ufficio finanziario e la conferma di Ugo Talac allacciato alleanza con i ghibellini dell'Italia settentrionale: Matteo Visconti a Milano, Cangrande Della Scala a Verona, Passerino Bonacolsi ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] stabilite dalla Federazione aeronautica internazionale i records dell'Italia furono centodieci.
In questo modo però la produzione italiana non fu indirizzata verso l'unificazione e l'organizzazione quantitativa di modelli nettamente specializzati ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] ad eventi che si presentivano decisivi per le sorti della Toscana e dell'Italia.
Non sappiamo se Mazzini, il quale nel dedicava con ogni energia ad un ulteriore tentativo di unificazionedelle forze massoniche e insieme a fronteggiare e a risolvere ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] dei deputati, che con lui inaugurò la prassi delle audizioni conoscitive. Contrastò poi il processo di unificazione socialista che portò alla fusione tra il PSI e il Partito socialista democratico italiano (PSDI), in cui vedeva il coronamento di ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] la relazione presentata al Consiglio superiore della Pubblica Istruzione sui problemi dell'università italiana.
Nel 1869 aveva fatto parte della Commissione, presieduta da A. Manzoni, per l'unificazionedella lingua in Italia e nel 1873, infine, si ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] 1956, pp. 34, 118, 184, 197 ss., 206 ss.; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, Milano 1956-78, IV, pp. 333, 493-496; 524 s.; V, pp Scirocco, Governo e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione (1860-1861), Milano 1963, ad Indicem;F. ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] strada dell'eresia.
Per compiere l'educazione dei figlioli Branda, che non mancava di mezzi, scelse uno dei maggiori istituti educativi dell'Italia : l'unificazione religiosa del genere umano doveva farsi, secondo il B., con la forza delle armi. ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] delle cabile indigene e una politica di epurazione del vecchio apparato burocratico. Obiettivi principali furono l'unificazione doppio gioco" nei confronti dell'Italia. Uno studioso ha scritto che all'ambasciatore italiano "nella sua scaltra bonarietà ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...