DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] 1898 fu tra i redattori de L'Operaio italiano, mensile del Comitato centrale metallurgico italiano.
Il D. ebbe un ruolo rilevante nei , all'unificazione di emigrati italiani e lavoratori svizzeri. Degna di nota l'organizzazione dello sciopero dei ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] già menzionate del Dilthey, il quale nel 1875 fu attratto dalla personalità dell’A., e ne scrisse con una simpatia a cui non fu estranea la recente unificazione politica dell’Italia e della Germania, poiché nel subalpino A. gli parve di ravvisare un ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] politica europea e pur costituendo il maggior punto di riferimento dell'Italia nella trattativa, la loro preoccupazione fu piuttosto quella di era risposto con un'offerta di unificazionedella Germania, all'insegna della neutralità tra i due blocchi. ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] quello che doveva restare il suo ideale supremo: la unificazionedell'ecumene sotto una sola legge religiosa e civile. A. Corsano, T. C. e G. B. Vico, in Giornale crit. d. filos. ital., XLVII (1968), pp. 1-16; G. Di Napoli, Il messaggio di T. C., in ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , avrebbe celebrato questa importante tappa del processo di unificazione nazionale nelle agili strofette del Plebiscito (il cui non lieve incidenza sulla mentalità e sul costume dell'Italia tra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del nuovo secolo ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] di fucili" o l'appoggio dato al movimento per l'annessione dell'Italia centrale. Nel bilancio politico tratto alla Camera nel '62 lo feconda trasformazione dei partiti, quella unificazionedelle parti liberali della Camera, che varranno a costituire ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] affidò anche per un progetto d'unificazionedell'assistenza ospedaliera a Ferrara; nel giugno la Renaissance, a cura di A. Rochon, Paris 1980, ad vocem; C. Fahy, Landiana, in Italia med. e um., XIX (1976), p. 340 n. 2; A. Mezzetti, Girolamo da Ferrara ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] di Stato. Con queste decisioni, e con quelle degli anni seguenti, lo Stato italiano completa e modifica l'ordinamento stabilito negli anni dell'unificazione, accompagnando, secondo le personali tendenze del C., l'indirizzo democratico-statalista a ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] unificazione spaziale, ricercata attraverso mezzi diversi da quelli tradizionali, che preannuncia i successivi sviluppi dell' soltanto di Roma ma anche di molte altre città specialmente dell'Italia centrale (cfr. A. Bartoli, I monumenti di Roma nei ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] di G. Giarrizzo su La politica inglese verso l'Italia e il Regno di Sardegna nel 1857-61, in Critica storica, I(1962), pp. 399 ss., già utilizzata da Pischedda (Problemi dell'unificazione, cit., p. 192), ricolloca tutto il quadro internazionale in ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...