MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] ad analoghe decisioni anche le Legazioni pontificie e la Toscana, dando così definitivo impulso al processo di unificazionedell'Italia.
Nel settembre 1859 egli fu eletto nell'Assemblea dei rappresentanti del popolo che, riunitasi a Parma, votò ...
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FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] Repubblica e più in generale nella storia italiana. Era il periodo in cui giungeva a conclusione il processo di unificazionedell'Italia, ma era anche la fase in cui la Repubblica di San Marino, piccola enclave entro le Legazioni pontificie di Forlì ...
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Paesi scandinavi
Anna Maria Segala
Svezia
In S. la diffusione del pensiero di M. ha inizio, sulla base delle prime traduzioni del Principe in latino, alla fine del 16° secolo. Nel contesto luterano, [...] , M. viene riesaminato nel suo contesto storico e valorizzato in virtù del processo di unificazionedell’Italia, e nel 1867 la prima traduzione del Principe dall’italiano, Nicolo Machiavelli’s furste di Rudolf Afzelius, presenta non solo il teorico ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] ; le istituzioni liberali e i principi di democrazia si diffusero e i movimenti nazionali portarono all'unificazionedell'Italia nel 1860 e della Germania nel 1870; le masse lavoratrici si organizzarono sotto la guida dei partiti e dei sindacati ...
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Gianfranco Pasquino
Machiavellismo
La ‘fortuna’ di Machiavelli, vale a dire la sorte del fascino e della ricezione e circolazione dell’analisi contenuta nel Principe, deriva anche dalle molte pesanti [...] un qualsiasi principe. Desiderava che quel principe adoperasse le sue considerazioni e le sue lezioni per conseguire l’unificazionedell’Italia, un bene di gran lunga preferibile a qualsiasi ambizione personale, persino, come scrisse, alla salvezza ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ’Umbria intorno a Spoleto e nel Beneventano; la restante parte dell’Italia (Esarcato, Pentapoli, Roma, il Regno di Napoli e le A Verona si trovano gli Scaligeri, protesi verso l’unificazione di un vasto territorio che comprende e oltrepassa il Veneto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] negano unità di svolgimento fino all’unificazione politica della penisola nel 19° secolo (G. Galasso, L’Italia come problema storiografico, 19912, pp. 187-89).
Ancora più interessante per il profilo europeo dell’Italia in questo settore è, infine, la ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] D. cercò di fronteggiarla ricorrendo a manovre di unificazione e consolidamento del debito pubblico e intervenendo con tagli che costituivano allora un costante pericolo per la sicurezza dell'Italia centrale: a questa lega aderirono il papa, la ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] , inducendo Cavour a far proprio l'obiettivo dell'unità italiana. Una serie di plebisciti sanzionò l'unificazionedelle varie regioni al Piemonte.
Il 17 marzo 1861 Vittorio Emanuele II venne proclamato re d'Italia. Nel 1866 in seguito alla guerra che ...
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Italia. Popolo, nazione, Stato
Domenico Fisichella
Sia «popolo» sia «nazione» sono parole che hanno origine latina. Si deve aggiungere che nel corso dei secoli entrambe hanno assunto significati diversi, [...] , supremazie, mentre il processo di unificazione nazionale, che comunque è faccenda di secoli, procede in altre terre. Proprio l’intrinseca inconsistenza politica dell’Italia divisa è il principale fattore che fa della penisola una terra di costante ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...