JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] in essenza liberale e contribuì allo sviluppo delpaese. Le scuole elementari, le condotte mediche , Vicenza 1969, pp. 427-444; F. Traniello, S. J. e l'unificazione amministrativa del Regno d'Italia (1864-1867), ibid., pp. 445-461; A. Salvestrini, Lo ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] distacco della sua corte dal resto delpaese" (Tramontana, p. 628).
Nel corso del 1162 si esaurì l'ennesimo tentativo 1983, pp. 615-629; E. Cuozzo, L'unificazione normanna e il Regno normanno-svevo, in Storia del Mezzogiorno, II, 2, Napoli 1989, pp. ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] 'unificazione prese ad interessarsi fattivamente della vita politica. Si segnalò soprattutto durante la campagna elettorale del più larghi mezzi al vivere quotidiano, l'abbandono delpaese era'una realtà sconosciuta. Escluso il ricorso allo ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] avrebbe dovuto affrontare e risolvere, cominciando dal più grave, costituito dalla necessità, nel contempo, di salvaguardare l'unificazione politica delpaese ("stringere in una tutte le sue parti, che per urti nemici non si sconnetta e cada") e di ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] vittoria della politica liberista e realizzava sul piano normativo l'unificazionedel mercato interno toscano, morì il Tavanti, al quale dei beni di consumo a tutela delle produzioni delpaese, e lasciando libertà completa di esportazione. Andavano ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] anno, a Firenze), il C. si schierava nettamente a favore dell'unificazione doganale italiana, affermando che il ritardo dello sviluppo industriale e commerciale delpaese era dovuto agli ostacoli frapposti dalle barriere doganali.
Nelle elezioni per ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] che l'unificazione fra vecchie e nuove province non avvenisse di slancio ma dopo approfonditi studi; che essa fosse opera del Parlamento; che l'assetto politico-amministrativo dello Stato risultasse dal concorso delle migliori istituzioni delpaese e ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] e Lazzaro (1895). Passato attraverso tutte le guerre per l'unificazione patria, il C. ebbe le medaglie commemorative: toscana per il spese militari, anche nei periodi più difficili per il bilancio delpaese come gli anni intorno al 1870, che per il C. ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] , le inevitabili trasformazioni socio-economiche connesse con la modernizzazione delpaese. Gli attacchi alla proprietà compiuti dalla Comune parigina del 1871 e la crisi economica del 1873 gli diedero la conferma della necessità di una presenza ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] permettesse la concentrazione e l'unificazione degli elementi dispersi per tutto il paese.
L'Esperia si dichiarava unitaria movimenti che ebbero luogo nel centro delpaese nella seconda metà del '43.
Negli ultimi mesi del '43 Emilio rientrò a Venezia, ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...