Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] con i suoi 3776 m, costituisce la massima elevazione delpaese. All’estremo opposto della depressione s’innalzano le Alpi Alle lotte interfeudali endemiche posero termine i tre ‘unificatori’: Oda Nobunaga, Toyotomi Hideyoshi e Tokugawa Ieyasu ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...]
I fondamentali fattori geografici che determinano il clima delpaese sono la sua posizione rispetto alla zona di diffidenza tory verso il processo di unificazione europea si tradusse nell’abbandono del Sistema monetario europeo (SME), cui ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] Svezia, sulle rive del Mar Baltico e sulle isole baltiche. A tale opera di unificazione contribuirono fattori di carattere (con i socialdemocratici che, pur rimanendo il primo partito delPaese, hanno ottenuto il peggior risultato di sempre), e l’ ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] romene appariva però quanto mai sfavorevole a una loro unificazione: contro le aspirazioni ideali di una ristretta élite con il 21,4% dei voti come seconda forza politica delPaese. Nell'ottobre 2019, sfiduciata dal Parlamento e contestata da violente ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] il duca di Savoia Amedeo VIII provvide a una prima unificazione amministrativa e stabilì a T. il centro dei territori che dalla FIAT, divenuta ormai centro di potere tra i maggiori delPaese, il modello seriale era stato adottato per es. dalla RIV ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] convertiti (➔ marrani). Le condizioni peggiorarono ancora con l’unificazione della Spagna: nel 1492 fu emanato il decreto di Dvīr e sorgono riviste, cui fanno riferimento gli intellettuali delpaese. Tra i narratori Y.H. Brenner apporta innovazioni ...
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Stato dell’America Centrale; confina con il Messico (a N e a O), il Belize, l’Honduras e il Salvador (a E) ed è bagnato a S dal Pacifico; fra il Belize e l’Honduras si affaccia per breve tratto sull’Atlantico [...] . La foresta tropicale umida, sempreverde o mista, occupa vaste superfici delpaese. Al disopra dei 1500 m vi sono foreste di querce e del Messico nel 1821 fu seguita da quella delle province centroamericane, che nel 1822 accettarono l’unificazione ...
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Stato dell’America Centrale istmica. Confina a E e a N con l’Honduras, a O con il Guatemala, mentre a S si affaccia sull’Oceano Pacifico.
Il territorio, di forma pressoché rettangolare, è costituito da [...] del caffè per l’esportazione (le cosiddette 14 famiglie) riuscì a impadronirsi delle terre espropriate alle comunità di villaggio degli indios. Falliti vari tentativi di unificazione di droga. L’orientamento delpaese è nuovamente mutato nel 2009 ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] a Pietroburgo il circolo Osvoboždenie truda ("Emancipazione del lavoro"), per l'unificazione dei gruppi rivoluzionarî, ma nel dic. passata la fase del "comunismo di guerra", nel marzo 1921 tentò di avviare la ricostruzione delpaese lanciando la " ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] con il riconoscimento francese di varie autonomie alla feudalità delpaese. Le difficoltà economiche della Francia furono inoltre motivo le direttive politiche di espansione territoriale e di unificazione della Francia tramandategli da Filippo II, F. ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...