La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] dopo l’unificazione tedesca, ma anche le masse cattoliche, sempre meno scandalizzate dalla condizione del pontefice. Tuttavia e quindi di sollecitare e coordinare il laicato di ciascun paese. Una speciale rubrica era dedicata alle Nouvelles de Rome ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] cercare prevalentemente le fonti per conoscere le vicende del proprio paese. Se Herder, per esaltare l'arte pp. 9-24).
D'altronde, benché venisse presto chiarito che l'unificazione d'Italia era al di fuori dell'orizzonte politico di Federico II ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] marittime e mercantili di ogni paese per servire ai traffici ed del Küstenland in periodo austriaco, sono indispensabili D. Beltrami, I prezzi nel Portofranco e nella Borsa merci di Trieste dal 1825 al 1890, Roma 1959 (in Arch. econ. dell'Unificazione ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] due anni di studio rientrò al paese natìo in estate per alcuni mesi si oppose alla politica di unificazione dei propri territori sviluppata da Godi; Il "Memoriale" di Paolo di Benedetto di Cola dello Mastro del rione di Ponte, in R.I.S.², XXIX, 2, a ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] [...] a fare della religione uno strumento del regno» e dall’altro, «ora in un paese, ora nell’altro», l’episcopato, «abbagliato scopo di tutto erano «finalità politiche immediate»: l’unificazione imperiale e l’accaparramento dell’Oriente di Licinio. ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] e un cattolico, data la mancata pubblicazione in quel paesedel decreto tridentino noto col nome iniziale, Tametsi. Si poteva Cipolla, apparsi nella collana "Archivio Economico dell'Unificazione Italiana", relativi a diversi temi economici sempre di ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] muro di Berlino e si giunge, nel 1990, all'unificazione delle due Germanie; viene sciolto infine il Patto di rischi di fronte ai quali si trovano i paesi postcomunisti, la realtà del quinquennio trascorso permette di parlare di una supremazia ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] inedita del riferimento alla nazione e alle identità nazionali.
Con ritmi e modalità differenti da paese a paese, la Mazzini, dopo che giunsero al termine i due processi dell'unificazione italiana e tedesca, l'idea di nazione, pur mantenendo nella ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] e da una severa legislazione penale (fa), che diede il nome alla scuola legista. Nel 221 a.C., l'unificazione della Cina sotto il controllo del primo imperatore della dinastia Qin, che nominò primo ministro e consigliere il legista Li Si, pose fine ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] (2004) è stato seguito infatti, all’inizio del 2007, da quello di Romania e Bulgaria (Paesi, tra l’altro, di religione cristiano-ortodossa), dall’abbattimento del muro che separava Nicosia (anche se l’unificazione di Cipro è ancora di là da venire ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...