Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] cattolici nei paesi di maggioranze acattoliche: cosi in Inghilterra, con l'emancipazione dei cattolici (1829).
Ma più importante, perché svolgentesi nella storica sede del papato, è il conflitto con la nuova Italia che aspira alla sua unificazione, e ...
Leggi Tutto
SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] alunni. Nei piccoli comuni la scuola è il più bell'edificio delpaese, e serve anche come casa comunale.
La scuola media, regolata , che offrono difficoltà grandissime anche per l'unificazionedel diritto. Ricorderemo il problema della pena di morte ...
Leggi Tutto
ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] ). Il risanamento procede poi rapidamente; la riforma.fiscale del 26 febbraio 1923 riordina e unifica le imposte dirette e istituisce un'imposta progressiva sul reddito globale, si concludono accordi coi paesi creditori e si inizia l'ammortamento dei ...
Leggi Tutto
INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] processo d'industrializzazione svoltosi in Italia dopo l'unificazione. Una serie è data da J. Dessirier, in uno studio sulla produzione agricola e industriale dei principali paesi: è presa a base la produzione del 1913 e sono dati gli indici dal 1870 ...
Leggi Tutto
È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] lo stato territoriale principesco. Il comune italiano fu dunque un elemento di unificazione e di organizzazione politica delpaese, sia pure su scala particolare e non nazionale. Negli altri paesi invece, come già si è detto, il comune fu un isolotto ...
Leggi Tutto
Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] in grado di concorrere, anche in connessione con l'ingresso delpaese nell'Unione monetaria europea. Ha cominciato così a prendere corpo con il Regno Sardo (1859). Con l'unificazione nazionale il problema divenne particolarmente cogente, soprattutto ...
Leggi Tutto
Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] belga ha un vasto campo di azione; l'azienda più importante delpaese, la "Compagnie Maritime Belge (Lloyd Royal)", flotta costituita da con le recenti convenzioni internazionali per l'unificazionedel diritto marittimo. Quanto al fallimento (libro ...
Leggi Tutto
IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] sviluppo dell'industria e del turismo aereo nazionale.
Alla propaganda aeronautica delpaese presiede l'associazione nazionale circoscrizione del tribunale superiore in Podgorizza, abbracciante l'antico Montenegro. Benché l'unificazionedel diritto ...
Leggi Tutto
È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] giudiziaria. Lo stato muove verso l'unificazionedel diritto, sovrapponendo alle consuetudini locali sempre nuove senza gravi contrasti, allorché si tratta di confessioni acattoliche. Nei paesi cattolici, il contrasto è sempre vivo; ma, in definitiva ...
Leggi Tutto
Le stirpi greche al loro avanzarsi nella Grecia erano costituite da gruppi di famiglie, fratrie (v.), consociate per gli scopi della difesa e dell'offesa, dell'emigrazione e della conquista, in unità maggiori, [...] delle quattro file antiche erano sparsi su tutte le parti delpaese, come più tardi quelli delle tribù clisteniche, il che , o come suddivisione artificiale e recente del popolo avvenuta dopo l'unificazione dell'Attica.
Queste quattro tribù gentilizie ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...