FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] nomina a senatore del Regno come "combattente della prima ora per la ricostruzione politica delpaese" - annunciata immagini la storia 1900-1985, Torino 1985, p. 36; E. Franzina, L'unificazione, in Venezia, Roma-Bari 1986, p. 45; Id. - E. Brunetta, ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] su suggerimento del Cantoni. Il D. considerava la parificazione degli ebrei necessaria e fondamentale per l'unificazione ed il governo forte e stabile poteva risolvere le numerose difficoltà delpaese, che quindi bisognava evitare le continue crisi di ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] condizioni dei contadini, cioè della intera popolazione delpaese. Il B., che, morto il e passim; S.F. Romano, Storia della Sicilia post-unificazione, II, La Sicilia nell'ultimo ventennio del sec. XIX, Palermo 1958, passim; R. Colapietra, Leonida ...
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PIGORINI, Luigi
Fedra Alessandra Pizzato
PIGORINI, Luigi. – Nacque il 10 gennaio 1842 a Fontanellato (Parma) da Luciano, medico condotto, e da Lucia Marenghi. Dopo le scuole elementari nel paese natio, [...] preistoria in Italia, non poteva dirsi ancora conclusa: dopo la nascita del museo egli si spese per la creazione in Roma di una sud, vennero fatte coincidere con le tappe dell’unificazionedel Regno d’Italia conclusosi con la proclamazione di ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] 1960, pp. 267, 342, 348, 359, 362, 433; A. Scirocco, Governo e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione (1860-61), Milano 1963, ad ind.; F. Molfese, Storia del brigantaggio dopo l'Unità, Milano 1964, ad ind.; V. Padula, Il brigantaggio in ...
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FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] aveva influenza, in particolare dalla Tribuna, il progetto di unificazione degli istituti di emissione.
Tra i politici, oltre a quello importanza che il F. attribuiva alla modernizzazione delpaese traspare dai suoi frequenti richiami alla necessità ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] e pertanto avrebbe dovuto contribuire al miglioramento delle condizioni delPaese. Al conseguimento di tale risultato, però, il M smentì però di aver sostenuto un'alternativa all'unificazione tout court, pur presentandola come un'ipotesi subordinata ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] soprattutto dalle caratteristiche orografiche delpaese, non stimolavano la ricerca 9, f. 225, sottofasc. II (Prefetti del Regno, biografie; ora in I prefetti dell'unificazione amministrativa nelle biografie dell'archivio di Francesco Crispi, ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] egli attaccò la politica borbonica, sostenne la causa dell'unificazione e si batté per la soppressione delle corporazioni religiose e economico delPaese, in specie delle regioni del Mezzogiorno.
Nell'agosto 1874 fu tra i firmatari del manifesto ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] cimentarle con un’analisi diretta delle reali situazioni economiche delpaese» (p. 19).
Polsinelli ribadì le sue posizioni dei dazi doganali: A. Scirocco, Governo e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell’unificazione (1860-1861), Milano 1963, pp. 251- ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...