CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] Presidente del governo, che accusava i democratici di agitare il problema dell'armamento allo scopo di suscitare disordini nel paese (ottobre 1860), e conservò tali incarichi dopo l'unificazione. Nell'anno accademico 1862-63, essendo stata sdoppiata ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] anche dopo l'unificazione, battendosi, ad esempio alla penetrazione italiana in quel paese, e lo spinoso problema 16 luglio 1895, pp. 242 ss.; Venezia e Roma in una cronaca del secolo VI. Pagine nuove di storia, in Nuovo Archivio veneto, II (1902 ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] conferenze sulla situazione di quel paese.
Il G. fece pratica impegnò nell'opera di collegamento e di unificazione tra le varie bande che portò alla francese e italiano.
Fonti e Bibl.: Le carte del G. sono conservate presso l'Archivio della casa ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] l'avvento del ministero Rattazzi, che aveva dato promessa di un nuovo e più arduo indirizzo politico al Paese" ( A. Carvello, La società catanzarese nella crisi dell'unificazione: il plebiscito del 1860, in Civiltà di Calabria. Studi in memoria ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] il trattato Discorsi di una donna alle giovani maritate del suo paese (Torino 1851), una riflessione sul ruolo femminile in nettamente a sostegno del progetto cavouriano e della monarchia sabauda, in una prospettiva di unificazione nazionale.
Nell’ ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] proclamazione della Repubblica, fu inviato, nel marzo del 1849, a Firenze per favorire l'unificazione tra Roma e la Toscana, ma il tentativo risulta da un'omogenea e ben proporzionata superficie di paese, popolata quasi a dire da una sola famiglia, ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] l'agricoltura di ogni paese, mettendosi in cattiva allora nelle sue terre al di là del Tanaro, ma le autorità piemontesi - che R. Soriga, L'idea nazionale italiana dal sec. XVIII all'unificazione, Modena 1941, ad Indicem; A. Saitta, F. Buonarroti e ...
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FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] anni dell'adolescenza e della giovinezza del F. avevano coinciso con un periodo cruciale nella vita della Repubblica e più in generale nella storia italiana. Era il periodo in cui giungeva a conclusione il processo di unificazione dell'Italia, ma era ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] i Borboni, e poi negli anni successivi all'unificazione, creando intorno alla fwniglia vasti consensi che al la lista elettorale politica, seguendo l'esempio degli altri paesidel Collegio. Glielo raccomando assai assai. là assai facile che ...
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LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] del R. Istituto di incoraggiamento, che nella capitale del Mezzogiorno assolse tra l'età napoleonica e l'unificazione ritiro per dame nobili a Pozzuoli - "mancando in questo Paese uno stabilimento per povere nobili donzelle, che non trovano a ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...