GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] soprattutto dalle caratteristiche orografiche delpaese, non stimolavano la ricerca 9, f. 225, sottofasc. II (Prefetti del Regno, biografie; ora in I prefetti dell'unificazione amministrativa nelle biografie dell'archivio di Francesco Crispi, ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] egli attaccò la politica borbonica, sostenne la causa dell'unificazione e si batté per la soppressione delle corporazioni religiose e economico delPaese, in specie delle regioni del Mezzogiorno.
Nell'agosto 1874 fu tra i firmatari del manifesto ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] cimentarle con un’analisi diretta delle reali situazioni economiche delpaese» (p. 19).
Polsinelli ribadì le sue posizioni dei dazi doganali: A. Scirocco, Governo e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell’unificazione (1860-1861), Milano 1963, pp. 251- ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] si inserì nella vita artistica delpaese, partecipando a diverse mostre. Nel 1838, per il salone del palazzo Ullmann eseguì una serie , oltre alla speranza di veder realizzata con l'unificazione italiana una ripresa artistica, lo indussero a tornare ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] la persuasione che anche in Sicilia come nel resto delpaese l'impegno diretto dei cattolici dovesse assecondare l'opera paese che gli pareva corrotto dal liberalismo e disgregato moralmente dagli stessi principî che ne avevano favorito l'unificazione ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] processo di unificazione dell'Italia.
Nel settembre 1859 egli fu eletto nell'Assemblea dei rappresentanti del popolo che, che il 18 marzo 1876 subentrò alla Destra nel governo delPaese. Fra di loro figurava il nuovo ministro di Grazia e ...
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MARCONI, Plinio
Alessandra Capanna
Nacque a Verona il 13 ott. 1893, da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi.
Dopo aver compiuto gli studi classici, nel 1910 il M. si iscrisse ai corsi di [...] ricerche nel 1945 partecipò alla stesura del programma per la ricostruzione edilizia delpaese e nel 1946 fu nel gruppo per una metodologia del progetto urbanistico e ancora per l'unificazione delle modalità di rappresentazione grafica del piano. Le ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] agricoltura e commercio, vere fonti di ricchezza delPaese. Il livello, che Poggi definiva come una di giurisprudenza, in Sapere accademico e pratica legale fra Antico Regime ed unificazione nazionale, a cura di V. Piergiovanni, Genova 2009, pp. 183- ...
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DE LUCA, Nicola
Alfonso Scirocco
Nacque a Canipobasso il 1ºgiugno 1811 da Lorenzo, farmacista, e Maria Giuseppa Presutti. Laureatosi in lettere e filosofia ed in giurisprudenza presso l'università di [...] , alla quale denunziò tra le cause del malcontento delpaese "le troppe chiacchiere che si fanno . del 1860. I cacciatori irpini, Benevento s.d. [ma 1927], in particolare pp. 140-59; A. Scirocco, Il Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione (1860 ...
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PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] unificazionedel diritto privato ed ebbe l’incarico di presiedere le commissioni di epurazione del ministero degli Esteri, del a proclamare i risultati, rinviò la dichiarazione lasciando il Paese in una rischiosa situazione. Il ritardo fu dovuto alla ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...