Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] idea di riscatto del Mezzogiorno e di sviluppo equilibrato delPaese. Muore a del secondo strumento di politica economica. Gli investimenti al Sud non possono più essere finalizzati a costruire strade, ponti e acquedotti. La cosiddetta unificazione ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] che l'unificazione fra vecchie e nuove province non avvenisse di slancio ma dopo approfonditi studi; che essa fosse opera del Parlamento; che l'assetto politico-amministrativo dello Stato risultasse dal concorso delle migliori istituzioni delpaese e ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] profonde trasformazioni nell'economia delPaese. Il ruolo del G. non riguardò solo la preparazione del progetto, ma anche la del grano (UTAG), posto alle dipendenze della direzione generale del Credito e della Previdenza, mentre l'unificazione ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] e Lazzaro (1895). Passato attraverso tutte le guerre per l'unificazione patria, il C. ebbe le medaglie commemorative: toscana per il spese militari, anche nei periodi più difficili per il bilancio delpaese come gli anni intorno al 1870, che per il C. ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] nel settore della tessitura del cotone. Negli anni pressappoco corrispondenti all'unificazione egli impiantò, con l' , Banco di Roma e Società bancaria italiana) tra le banche private delpaese. Tramite l'istituto di credito, che già nel 1906, con un ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] , le inevitabili trasformazioni socio-economiche connesse con la modernizzazione delpaese. Gli attacchi alla proprietà compiuti dalla Comune parigina del 1871 e la crisi economica del 1873 gli diedero la conferma della necessità di una presenza ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] permettesse la concentrazione e l'unificazione degli elementi dispersi per tutto il paese.
L'Esperia si dichiarava unitaria movimenti che ebbero luogo nel centro delpaese nella seconda metà del '43.
Negli ultimi mesi del '43 Emilio rientrò a Venezia, ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] mandare il B. alla Camera. Il B., però, non fu eletto. Del resto, la situazione economico-finanziaria delpaese, ora che il grave marasma derivante dall'unificazione improvvisa di vari sistemi economici apriva il campo ad ogni speculazione privata ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] imprenditoriali.
Superata la cotton famine, completata l’unificazione nazionale, negli anni Settanta Andrea Ponti dispiegò un Milano (di cui sarà sindaco dal 1905 al 1909) e delPaese.
Quanto alle figlie, anch’esse dovettero contribuire a rafforzare i ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] forze borghesi locali della funzione di guida del moto liberale per l'unificazione al Piemonte. Durante la guerra la in occasione di quelle elezioni che espressero la prima insoddisfazione delpaese verso la politica della Destra. Il C. sceglie la ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...