I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] le consultazioni popolari di unificazionedel 1860, del 1866 e del 1870 costituiscono per le la monarchia – ricorda il conte mazziniano Aurelio Saffi – si imponeva al Paese come una necessità» e «noi ci inchinavamo ossequenti alla volontà dei più ...
Leggi Tutto
Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] sia il proprio specifico contributo allo sviluppo delpaese. E per alcune settimane divengono mete urbano in Italia nei primi vent’anni dopo l’unificazione, in Dalla città preindustriale alla città del capitalismo, a cura di A. Caracciolo, il Mulino ...
Leggi Tutto
La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] dal neoeletto Nigra, mirava a creare logge a Roma, nelle città del Veneto, del Friuli e del Trentino con l’evidente scopo di contribuire all’unificazione di tutto il paese anche con l’apporto dei massoni. Segretario della prima assemblea costituente ...
Leggi Tutto
Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] "dal Mare superiore al Mare inferiore" e si definisce "signore delpaese"; ancora oltre si spinge il nipote Naram Sin, che si proclama la monarchia detiene ora il monopolio della forza. Shi Huangdi unifica i pesi e le misure, la lingua e la scrittura ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] , su iniziativa del ministro degli Esteri francese Robert Schuman, il cammino verso l’unificazione europea, sognato dove spesso non parlavano l’italiano, ma solo il dialetto stretto delpaese d’origine – venivano retrocessi di una o due classi perché ...
Leggi Tutto
Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] della convivenza multietnica, una volta affermata l'indipendenza delpaese; e in campo albanese, Rugova mostrava non solo profonde differenze culturali e geopolitiche che ne impediscono l'unificazione. Lo si è visto anche nel caso dell'Afghanistan ...
Leggi Tutto
Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] tempi di gran lunga antecedenti all’unificazione nazionale, si estese ben al di là del tempo di formazione dell’Unità ed ’Italia, sottolineando come i nuovi assetti economici delpaese ne compromettessero irrimediabilmente la solidità, lo sviluppo e ...
Leggi Tutto
Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] alle (ex?) potenze coloniali, che impedivano l'unificazione della nazione araba.
In questo contesto Israele costituiva le strutture demografiche delpaese. La popolazione ebraica, che alla fine del conflitto era circa il 10% del totale, nel 1931 ...
Leggi Tutto
Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] intero arco temporale compreso tra l'unificazione nazionale e l'introduzione, nel 1913, del suffragio allargato a tutti i sia sempre più diventato una "parziale e fittizia rappresentanza delpaese", la sede di un "nuvolo di camarille e combriccole ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] per radicali.
I libri di caratteri nel processo di unificazione della scrittura
I primi libri di caratteri compaiono a partire , 'lento, ottuso' (che però è anche il nome delpaese di Confucio), collocato sotto una variante semplificata di 'naso'. Xu ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...