RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] 1780-1830, poi degli altri paesi occidentali, del Nord-America, infine del Giappone e di altri paesi dell'Asia orientale. A accezione un caso tipico di r. nazionale fu il processo di unificazione dell'Italia che si può datare a partire dal 1831, ...
Leggi Tutto
SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] d'un imperialismo che, con l'industrializzazione graduale dei paesi già oggetto di mercato, si esprime dapprima nelle forme socialista, nell'intento di condurre a un'unificazione sul piano del socialismo democratico, diede luogo più tardi all' ...
Leggi Tutto
Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] sviluppo di quella che, in senso ampio, possiamo chiamare l'unificazione europea (v. Friedrich, 1969; v. Namenwirth, 1963). Essa e, in seguito, dai paesi satelliti. Ma la ‛dittatura del proletariato' che in questi paesi si è preteso di istituire non ...
Leggi Tutto
Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] di subordinazione politica dei giudici. D'altra parte, nei paesi in cui la costruzione dello Stato incontra maggiori difficoltà - si pensi alla lentezza del processo di unificazione in Germania e Italia - un ruolo particolarmente importante nel ...
Leggi Tutto
Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] muro di Berlino e si giunge, nel 1990, all'unificazione delle due Germanie; viene sciolto infine il Patto di rischi di fronte ai quali si trovano i paesi postcomunisti, la realtà del quinquennio trascorso permette di parlare di una supremazia ...
Leggi Tutto
Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] inedita del riferimento alla nazione e alle identità nazionali.
Con ritmi e modalità differenti da paese a paese, la Mazzini, dopo che giunsero al termine i due processi dell'unificazione italiana e tedesca, l'idea di nazione, pur mantenendo nella ...
Leggi Tutto
Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] operazioni contraddittorie: la prima tende a instaurare l'unificazione, la seconda ristabilisce la diversificazione.
La conclusione fra cultura americana egemone, cultura europea e culture dei paesidel Terzo Mondo. In tutti questi casi si constata ...
Leggi Tutto
Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] anni cinquanta, Wohlstetter, Kissinger, Taylor e Howard.
Un altro paese in cui gli studi strategici ebbero notevole originalità fu la unificazione italiana. Due furono le posizioni contrapposte: quella dei sostenitori della 'guerra di popolo' del ...
Leggi Tutto
Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] importante estensione, a seguito dell'unificazione tedesca del 3 ottobre 1990, del sistema istituzionale tracciato dalla Legge di autonomia effettiva di cui godono, ad esempio, il Paese Basco o la Catalogna sia inferiore a quello consentito ai ...
Leggi Tutto
Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] divisione in partiti. Nella seconda metà del Seicento abbiamo in questo paese due embrionali formazioni partitiche, quella dei Whigs : "È chiaro che se una polis nel suo processo di unificazione diventa sempre più una, non sarà più neppure una polis, ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...