Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] convertiti (➔ marrani). Le condizioni peggiorarono ancora con l’unificazione della Spagna: nel 1492 fu emanato il decreto di Dvīr e sorgono riviste, cui fanno riferimento gli intellettuali delpaese. Tra i narratori Y.H. Brenner apporta innovazioni ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] , se si eccettua una consistente minoranza ellenofona nel S delpaese. Sono presenti inoltre piccoli gruppi di Slavi, Valacchi e tematiche e formali. Elemento importante del processo di maturazione è l’unificazione della lingua letteraria, poi ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] di riforme pubblicato nel 1830 da L. Gaj, che prevedeva l’unificazione di Croati e Sloveni con gli altri popoli slavi attraverso l’ e l’uso dell’emigrazione come soluzione ai mali delpaese. Nacque la Moderna, che condivideva con analoghi movimenti ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] dopoguerra, essa è tra le più ricche e produttive delpaese. Prevale la piccola proprietà a conduzione diretta ed delle signorie nelle principali città prese avvio un processo di unificazione regionale, compiutosi nel 15° sec. per opera di Venezia, ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] a G. ebbero luogo quasi tutti i negoziati tra delegati dei paesi aderenti al GATT.
La conferenza per l’Indocina tra i rappresentanti a G. è da ricordare quella del 7 giugno 1930 per l’unificazionedel diritto cambiario: 1) convenzione per uniformare ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] ,4 al 2%. Il corpo elettorale infrangeva invece le speranze riposte nell'unificazione, facendo perdere alla nuova formazione ben il 5,4% dei voti ( su di un programma globale di ripresa economica delpaese. Il 1° aprile, però, il quadro politico ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] ) imprimono un moto di accelerazione al processo di unificazione linguistica, destinato tuttavia a completarsi solo nel corso del Novecento (➔ Novecento, lingua del). La parte più progressista delPaese si adopera per la fondazione di una nazione ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] precisato, sia pure con un ragionamento di tipo ipotetico: senza l’unificazione politica, con tutto ciò che prima o poi ne derivò, e complessivamente con l’intero repertorio di varietà linguistiche delPaese e, se da una parte ha certamente abbassato ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] del parlato e permette combinazioni inedite tra lontananza/estraneità e dialogicità/privatezza (Sabatini 1997; Menduni 2002).
In Italia, il processo postunitario di unificazione a diffondere l’italiano in zone delPaese in cui domina il dialetto in ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] approfondisce il ruolo della stampa periodica nell’unificazione linguistica delpaese e nella formazione di un italiano moderno ad allora non era esistito: le condizioni politico-sociali delpaese e l’evoluzione della lingua ormai lo consentivano e lo ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...