Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] la necessità di un codice civile unico per tutta la Germania, con lo scopo di arrivare finalmente all’unificazione politica delPaese, invocata anche dalle correnti nazionaliste tedesche.
A Thibaut risponde dunque Savigny con il suo Vom Beruf unserer ...
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Guido Alpa
Abstract
Il processo di integrazione europea si è recentemente messo in moto per la confezione di un ‘codice civile europeo’, cosicché accanto allo ‘spazio economico’ e allo ‘spazio giudiziario’, [...] di regole ad hoc, la realizzazione della unificazionedel diritto contrattuale e per finire la adozione di . Il codice europeo deve essere redatto in tutte le lingue dei Paesi dell'Unione. Le regole già predisposte sul contratto in generale sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] non è un mero esempio, l’importante tematica dell’unificazionedel diritto civile e commerciale, che rappresenta uno dei punti in forza di quell’abbozzo «il complesso della vita economica delpaese usciva ‘sprivatizzato’» (p. 94), e quindi il nuovo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] socialismo, e favorevole sia alla modernizzazione delPaese, da realizzarsi anche attraverso processi di , successivamente, la nuova codificazione civile. Al riguardo, l’unificazione tra codice civile e commerciale consacrava l’avvento di un’economia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] cittadino che a essa si opponeva.
Certo, in altri ambiti la silhouette istituzionale delPaese all’indomani dell’unificazione non rassomigliava certo all’immagine del ῾guardiano di notte᾿ delineata dall’ideologia liberale. Ma non vi è dubbio che la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] delle istituzioni di uno Stato fragile, sorto per la volontà della classe dirigente politica di favorire anzitutto l'unificazione economica delPaese, disunito non solo sul piano dell'economia ma della lingua e della cultura, è un topos della ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] di unificazione politica della Russia) fu accolto e mandato a effetto con slancio e determinazione dal suo successore, Jaroslav I. A partire dalla cattedrale di S. Sofia (costruita tra il 1037 e il 1050) la cristianizzazione delPaese procedette ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] si sentiva certo e cioè che la battaglia per l’unità delpaese non potesse andare scissa da quella per la democrazia, intesa come libertà; II. Unione dei governi parziali in un governo unificatore, il che racchiude il problema dell’unità; III. Lotta ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] degli studi; però a seguito della unificazionedel Codice civile e del Codice di commercio, mantenere la separazione non costituisce una novità, dal momento che ancor oggi in molti Paesi i due testi sono rimasti separati (come in Francia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] ’ogni paese civile, in un dato ciclo storico, non divergono essenzialmente» (p. 445).
Anche al primo convegno del Comitato le iniziative di unificazionedel diritto a livello europeo.
Ai «cultori del diritto», in Estrastatualità del diritto civile, ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...