POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] a 740 m., 922 mm.; Zakopane, a 850 m., 1230 mm.). La maggior parte delpaese ha tra i 500 e i 700 mm. di precipitazioni, che nell'insieme vanno aumentando quindi, furono intrapresi i lavori per l'unificazionedel diritto. Tra gli anni 1919-1920 venne ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] cattolici nei paesi di maggioranze acattoliche: cosi in Inghilterra, con l'emancipazione dei cattolici (1829).
Ma più importante, perché svolgentesi nella storica sede del papato, è il conflitto con la nuova Italia che aspira alla sua unificazione, e ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] alunni. Nei piccoli comuni la scuola è il più bell'edificio delpaese, e serve anche come casa comunale.
La scuola media, regolata , che offrono difficoltà grandissime anche per l'unificazionedel diritto. Ricorderemo il problema della pena di morte ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] ). Il risanamento procede poi rapidamente; la riforma.fiscale del 26 febbraio 1923 riordina e unifica le imposte dirette e istituisce un'imposta progressiva sul reddito globale, si concludono accordi coi paesi creditori e si inizia l'ammortamento dei ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
*
È il nome generico dato alla maggiore [...] i pesci.
Minerali. - La ricchezza della Gran Bretagna in carbone e in ferro fu la causa che condusse alla trasformazione delpaese al principio del sec. XIX. I minerali di ferro sono ora in gran parte esauriti e gli alti forni, che erano una vera ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] la Sogdiana raggiungeva le vie carovaniere dell'Asia centrale e delpaese della Serica. Numerose vie mettevano in comunicazione la Siria e creando serî ostacoli alla comparabilità (un tentativo di unificazione, Bruxelles 1913, è fallito per lo scoppio ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] processo d'industrializzazione svoltosi in Italia dopo l'unificazione. Una serie è data da J. Dessirier, in uno studio sulla produzione agricola e industriale dei principali paesi: è presa a base la produzione del 1913 e sono dati gli indici dal 1870 ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] lo stato territoriale principesco. Il comune italiano fu dunque un elemento di unificazione e di organizzazione politica delpaese, sia pure su scala particolare e non nazionale. Negli altri paesi invece, come già si è detto, il comune fu un isolotto ...
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Legislazione a tutela dei beni. - Tra i principi fondamentali della Costituzione repubblicana va certamente collocato quello della "tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione" [...] funzionare agli inizi del 1960. Conserva le carte degli organi centrali dello stato dopo l'unificazionedel Regno. Hanno presente nella storia complessiva dei processi culturali ed educazionali delpaese. Esso dà l'impressione di un bene immobile e ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] in grado di concorrere, anche in connessione con l'ingresso delpaese nell'Unione monetaria europea. Ha cominciato così a prendere corpo con il Regno Sardo (1859). Con l'unificazione nazionale il problema divenne particolarmente cogente, soprattutto ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...