MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] che la questione meridionale doveva essere risolta con il convinto contributo del Nord, che aveva potuto esportarvi le sue merci grazie all'unificazione; altrimenti altri Paesi ben più progrediti dal punto di vista industriale vi avrebbero collocato ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] di fare fortuna in un altro paese grazie al mestiere di cui ormai del Rimario del poeta), 16.300 dei Promessi sposi, 10.700 della Gerusalemme liberata, 9800 delle Prigioni di S. Pellico, 9100 dei Versi di Giusti.
Nel biennio dell'unificazione ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] anche dopo l'unificazione, battendosi, ad esempio alla penetrazione italiana in quel paese, e lo spinoso problema 16 luglio 1895, pp. 242 ss.; Venezia e Roma in una cronaca del secolo VI. Pagine nuove di storia, in Nuovo Archivio veneto, II (1902 ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...