PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] del latifondo dei Torlonia. Benché in paese tutti sapessero il nome del mandante, la famiglia Pascoli non ottenne mai giustizia.
L’uccisione del degli insegnanti mirava a promuovere l’unificazione culturale del nuovo Stato. Il viaggio da Bologna ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] assurgono a unico vero elemento unificatore delle tradizioni dei paesi siti tra il Bernina, i ibid., V (1951-52), pp. 253-280; Id., Lettere inedite dei p. Tosti e del sac. Buccellati a C. C., in Scritti storici e giuridici in memoria di A. Visconti ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] l'ormai imminente annessione del Piemonte alla Francia per favorirne invece l'unificazione alla Cisalpina, quale primo per intercessione dell'amico Vincenzo Marenco. "Essendo divenuto quel paese la 27ª divisione della Francia - è la motivazione ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] -Blount-Galliera pensò anzi di approfittare dell'unificazione italiana per rispolverare i suoi progetti di , prima moderna banca di affari del nostro paese. Suo nucleo originario fu la Cassa del commercio e dell'industria, vecchia creatura ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] accordava al paese alcune delle riforme richieste.
Poco dopo il C. con la collaborazione del Lanza, del Mellana e . Guichonnet, C. C., E. F. Menabrea e le leggi del 1865, in L'unificazione amministrativa e i suoi protagonisti, a cura di F. Benvenuti-G ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] sua penna, ma il progetto rientrò per la sopravvenuta morte del padre; accettò allora, alla fine di giugno, l'invito apertosi il 26 dicembre, con l'oggetto di procedere all'unificazione delle città cispadane in una sola Repubblica. Il suo principale ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] rivoluzionaria e sul significato e le modalità del processo di unificazione italiana, non lo vide partecipe. Prevalevano in il Mezzogiorno.
Al di fuori del parlamento era ancora attiva nel paese la forza rivoluzionaria, volontaristica, accentrata ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] del Minghetti, del Farini e dell'Audinot, per discutere sulla reggenza e su altri problemi concernenti l'unificazione degli politica unitaria faceva ritenere utile la sua presenza nel paese, come possibile intermediario non ufficiale con gli ambienti ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] dei salvataggi e in particolare sulla vicenda del Banco di Roma, si veda il decisiva importanza: quello della unificazione dell'istituto di emissione 1928), L'oro e l'aratro (ibid. 1929), Il Paese e lo Stato (ibid. 1930), La deflazione finanziaria nel ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] il G. perorava l'unificazione politica dell'Italia quale unica tempo la nomina e il connesso stipendio di redattore del Gran Consiglio della Repubblica. Ma dieci giorni dopo contro l'asservimento che minacciava il paese. D'altro canto, si distanziava ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...