CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] e inviato al del Tufo. Il C. vi esponeva quello che doveva restare il suo ideale supremo: la unificazione dell'ecumene pubblica in Germania la settima edizione (seconda in tedesco) del Discursus sui Paesi Bassi. Al cadere dell'anno parte da Roma alla ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] celebrato questa importante tappa del processo di unificazione nazionale nelle agili strofette del Plebiscito (il cui titolo politico, pur teme l'insorgere fra gli uomini nuovi del vizio antico ("il paese e lo stato non sono più un'accomandita di ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] il 7febbr. 1848, che il re non poteva lasciare il suo paese "privo d'istituzioni deliberative", quando Firenze e Napoli ormai ne erano -1866), Milano 1964; e G. Astuti, L'unificazione amministrativa del Regno d'Italia, Napoli 1966; per l'aspetto ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] impossibilità non che dell'unificazione della penisola, ma voll., Firenze 1884-1890; Carteggio Tommaseo-C., a cura di I. Del Lungo e P. Prunas, 4 voll. in 5 tomi, Bologna 1911 turba de' proletari affamati", dei paesi ove "la ricchezza ingiuriosa e la ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] con un colpo di mano. Da quel momento Marquardo governò in nome del giovane re, anche se, nei fatti, la sua autorità fu limitata città con l'obiettivo di aumentare il suo controllo sul paese, unificò i principi in un fronte compatto, che costrinse il ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] mutate condizioni interne e internazionali in cui l'unificazione nazionale avrebbe ripreso il suo cammino. Il libro proclamava la fine della fase del Risorgimento e l'inizio della fase del rinnovamento, concepito come parte integrante "di un moto ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] liberali favorevoli al regime costituzionale e all'unificazione nazionale, associazioni mazziniane e anticlericali. Egli cercò antichi rapporti con le maggiori potenze del continente.
In molti Paesi si erano accentuati gli atteggiamenti ostili ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] e particolarmente pp. 160-163, 179, 202-204, ecc.); A. Scirocco, Governo e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione, 1860-1861, Milano 1963, spec. pp. 81-140; Storia del Parlamento italiano, diretta da N. Rodolico, I, Le assemblee elettive ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] col suo consenso - dai pubblici affari e dal governo del suo paese. Lo stesso Brancaleone afferma nel 1390, all'indomani Profilo storico, Sassari 1984, pp. 42-60; B. Anatra, Dall'unificazione aragonese ai Savoia, in J. Day-B. Anatra-L. Scaraffia, La ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] Stati italiani, che apparve come la premessa per un’unificazione federale sul modello giobertiano.
Con il 1848 gli eventi operare con efficacia senza il sostegno del papa, che d’altra parte mandò in qualche Paese, come Haiti, inviati straordinari. Pio ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...