CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] di L. C. Farini (b. CXLII, 712, 12; b. CXLIII, 6/20, 11/8), del prefetto di Lecce (b. 391, 1/9, 10, 12, 19, 53), di Andromaca Bertoldi ( 69-94; A. Scirocco, Governo e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione (1860-61), Milano 1963, pp. 262 ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] la Francia era infatti il paese in cui si erano verificate Parigi il 2 nov. 1834.
Un L. mitologico è protagonista del romanzo di V. Gallo, I due poemi dell'anima. idea nazionale italiana dal secolo XVIII all'unificazione, a cura di S. Manfredi, ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] attribuì la sconfitta del partito moderato al generale malcontento suscitato nel paese dall'aumento Unificazione" nei giudizi di Nicola Nisco), Novara 1919, passim; La Destra e le elezioni del 1874nel pensiero di Marco Minghetti, in Rass. stor. del ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] italiani della nuova generazione, tesi, all'indomani dell'unificazione politica e legislativa, alla ricerca di una identità
Fu in seguito rieletto alle elezioni del 1890, del 1892, del 1895, del 1897, del 1900 e del 1904. Il G. si mostrò sempre ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] del Libro Bianco sul sistema dei pagamenti e s’impegnò nella revisione della legge bancaria. Il tema dell’unificazione […] per migliorare la qualità dei servizi pubblici e rendere il paese migliore e più competitivo» (ibid., 12 novembre 2006).
Nella ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] si legge in una lettera del 29 settembre di A. C. De Meis a B. Spaventa (B. Spaventa, Unificazione nazionale ed egemonia culturale, tornata del 1° marzo del 1869, pp. 9401 s.); quanto all'ingerenza governativa, invito a considerare che "in un paese in ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] Propone inoltre l'unificazione della legislazione con gli armistizio, giudicava il paese lontano dalla preparazione nn. 7374, 1877 (estr.); F. Sclopis, Notizie sulla vita e degli scritti del conte C. B. di Vesme, Torino 1877; Id., Notice sur la vie ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] , con esito spesso doloroso, nel completamento dell'unificazione nazionale. Al G., che avrebbe voluto prendervi di una Costituente per rinnovare su basi repubblicane il paese.
Gli ultimi anni del G. trascorsero tra la residenza di Riofreddo e il ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] nel 1951 con l’Unificazione liberale promossa da Bruno Villabruna, Pannunzio lasciò di nuovo il Partito alla fine del 1955 per andare a accompagnato il risorgere di un ordine democratico nel nostro paese. Un giornale liberale, un giornale laico e ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] che la questione meridionale doveva essere risolta con il convinto contributo del Nord, che aveva potuto esportarvi le sue merci grazie all'unificazione; altrimenti altri Paesi ben più progrediti dal punto di vista industriale vi avrebbero collocato ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...