FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] proposte sul processo di unificazione delle forze socialiste e con interventi sui fondamenti teorici del socialismo (ora raccolti da di viaggio in alcuni paesi socialisti (Icorvi scherzano a Varsavia, Roma 1953; Al paese di Utopia, Bologna 1958 ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] e irragionevole) estensibilità del modello rivoluzionario guerrigliero sudamericano a un paese dell'Occidente sviluppato, lavorando all'unificazione dei gruppi armati in Europa in azione coordinata con i movimenti rivoluzionari del Terzo mondo: ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] Uniti d'America, paese per il quale mostra , Francesco IV di Modena e gli esuli ital. di Londra, in Arch. emiliano del Risorg. naz., I (1908), 2, pp. 7- 12; Ediz. naz. 'idea naz. ital. dal sec. XVIII all'unificazione, Modena 1941, pp. 247-256; G. ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] di Taino, in provincia di Varese, un paese sulla sponda lombarda del lago Maggiore cui rimase sempre legata, fu unificazione delle forze partigiane nel Corpo volontari della libertà. Capo di stato maggiore delle brigate Garibaldi e redattore del ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] i primi studi nel seminario di Sora, non distante dal paese natale, e acquisì una buona cultura letteraria che, oltre 'anno dopo, con la raggiunta unificazione, fu nominato professore onorario nell'università e senatore del Regno d'Italia per la XVIII ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] di sedici anni, risale la prima testimonianza del suo antifascismo. Il C. terminò gli studi di massa più. solidi, impegnato nel paese in una lotta cruenta che dava interno dei movimento, come sostegno, unificazione e amplificazione di esso, suo ...
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Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] vita, Confucio fu un piccolo funzionario, impiegato alla corte del suo paese; poi, decise di cambiare vita. Cominciò a vagabondare per di vita, spesso con l'obiettivo di giungere all'unificazione della Cina.
Nonostante fosse accolto in tutte le corti ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] di trasferirsi a Parigi. Il mito della Francia come paese d'avanguardia era stato alimentato in lui dalla conoscenza parte alcuna negli eventi che portarono all'unificazione dell'Italia ed alla liberazione del Mezzogiorno. In quegli stessi anni la ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] sia per la promessa fatta al padre di non calcare le scene del suo Paese. Fu poi riconfermato per numerosi anni al Théátre-Italien e nel accettare il ruolo egemone del Piemonte cavouriano nel processo dell'unificazione nazionale.
La sua versatilità ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] / espressione. Si notò poi in particolare che nell’unificazione linguistica in corso il linguaggio tecnologico non aveva il in profondità la cultura, nel senso più profondo del termine, del nostro paese» (De Mauro 1987: 164).
Pasolini ritornò sui ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...