GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] senza grandi profitti. Più importante era l'attenzione del G. all'arretratezza giuridica della regione, per uscire dalla quale sollecitò a più riprese l'unificazione legislativa col resto delpaese (Della legislazione vigente nel Veneto. Lettere all ...
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CROCIONI, Giovanni
Marina Santucci
Nacque ad Arcevia (prov. di Ancona) il 5 ott. 1870 da Pietro e da Felice Riderelli. Compì gli studi a Roma dove si laureò in lettere nel 1894 discutendo con E. Monaci [...] ricerca di un rapporto paritario tra realtà regionali e vita delpaese) sono trattati nell'opera Le Regioni e la cultura comunale alle complesse vicende che avevano portato all'unificazionedel 1860, e la sua configurazione geografica non ...
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PICCINELLI, Giuseppe Lorenzo Andrea
Giancarlo Beltrame
PICCINELLI, Giuseppe Lorenzo Andrea. – Nacque a Scanzo, piccolo borgo vicino a Bergamo, il 4 dicembre 1832, unico figlio di Piero, Pietro Bortolo [...] provincia bergamasca e le altre cinque nel centro-nord delPaese, occupavano complessivamente oltre 2000 dipendenti e vantavano una produzione nell’estate del 1905, avviò un grandioso progetto per il suo rilancio, che prevedeva l’unificazione di tutti ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] i suoi interventi, in genere osservazioni sullo stato politico delpaese (ma tra i suoi scritti risultano anche una raccolta in questo quadro il compimento dell'unificazione era visto come l'affermazione del primato degli Italiani e della loro ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] politica britannica nel processo di unificazione (intervento del 27 maggio 1899 sulla spedizione italiana all'irredentismo, nella sua doppia natura di fattore dell'unità morale delpaese e di aspirazione, come disse alla Camera il 29 maggio 1902, ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] stesso giorno alla moglie di considerare il proprio contributo alla salvezza delpaese come "il più gran titolo di nobiltà per la mia famiglia". Gli sviluppi dell'unificazione, tuttavia, non lo videro più protagonista. Sotto la dittatura garibaldina ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] i suoi interessi sul problema della unificazione ideologica morale e culturale del nuovo Stato unitario, la cui dirigenti impedivano l'accesso delle classi popolari alla vita istituzionale delpaese e alla dignità, se non all'uguaglianza, culturale e ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] un'interpellanza al capo del governo G. Zanardelli "sulle condizioni politiche e sociali" delpaese. In essa il G pp. 135, 197; Id., Storia della Sicilia post-unificazione. La Sicilia nel primo ventennio del Regno d'Italia, Bologna 1956, pp. 107, 218 ...
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PELAGGI, Bruno Alfonso
Gabriele Scalessa
PELAGGI, Bruno Alfonso. – Nacque il 15 settembre 1837 nel comune calabrese di Serra San Bruno, nel rione Zaccanu, da Gabriele, di professione scalpellino, e [...] Meridione. È infatti sulla consapevolezza del ritardo di questo rispetto al resto delPaese che Mastru Brunu scrisse alcuni fra sociali, vagamente intuita come riconducibile al processo di unificazione. Di tale prospettiva si ha testimonianza in Quand ...
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GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico delpaese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] (nuova ed. 1864), Malebranche (1883), Pape Satan (1884), La città del sole (1885), I bevitori di sangue (1886). Anche la conclusione del processo di unificazione nazionale fu occasione immediata per pubblicazioni d'argomento risorgimentale, tra cui ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...