DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] salvaguardare gli interessi locali e nazionali delpaese e quelli di ceto mantenendo nei del Comune di Milano", nel quale si auspicava l'unificazione delle imposte e del sistema di riscossione, fu alla base dei nuovo regolamento tributario del ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] sensibile alle istanze irredentistiche e al completamento dell'unificazione nazionale, tema ideale che coinvolgeva uomini di nomi di G. Marcora e del C., ritenendoli più adatti ad assumere la responsabilità delpaese in quella contingenza. Ma ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] 'unificazione europea; fu, tra l'altro, delegato alla conferenza dell'Aja nel 1949. Ma intanto si trovò alle prese con la crisi del efficace azione ideologica e politica per il rinnovamento civile delPaese, ebbe conclusione negativa. Nel '62 il C., ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] strato sociale e di intellettuali, allo sviluppo industriale delpaese, l'espressione di un programma di risanamento dell' del romanzo popolare francese. Più vaste ambizioni, anche se ancora sullo sfondo delle vicende dell'unificazione italiana ...
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PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] richiesto dall’interesse non meno che dal decoro delpaese» (Museo centrale del Risorgimento di Roma, Fondo Perazzi, 908/1, ad nomen; E. C. Colombo, C. P. Tecnologia, localismo e partito valsesiano nel processo di unificazione italiana, Torino 2011. ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] aggiunta di un nuovo libro sul lavoro, e con l'unificazionedel diritto delle obbligazioni nel libro IV.
La vicenda testimonia ha pienamente risposto alle necessità di sviluppo delpaese.
Che la prossimità del F. al regime fascista sia stata solo ...
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BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] sì a tradizionali difetti di carattere e di costume delpaese (per es. dove si definisce la diffidenza " . 218; F. Brancato, Storia della Sicilia post-unificazione, I, La Sicilia nel Primo ventennio del regno d'Italia, Bologna 1956, pp. XXIV, 421 ...
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Bismarck, Ottone di
Francesco Tuccari
Uomo politico e statista tedesco
Ottone di Bismarck è stato una figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della seconda metà del 19° secolo. Fu il [...] e diplomatica per creare condizioni favorevoli al processo di unificazione. Furono tuttavia due guerre a rendere possibile quell Sul lungo periodo, e sullo sfondo della modernizzazione delpaese, la sua politica andò incontro a un sostanziale ...
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Pisanelli, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Tricase, Lecce, 1812 - Napoli 1879). Studiò giurisprudenza a Napoli e vi esercitò poi l’avvocatura, acquistando notevole fama. Liberale, fu eletto deputato [...] e il punto di arrivo del processo costituente che cementò l’unità delpaese. Nominato consigliere di Stato, Dei progressi del diritto civile in Italia nel sec. XIX (1871) nella quale Pisanelli difende l’opera di unificazione legislativa italiana ...
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Nome sotto cui è noto l'uomo politico egiziano Giamāl Ḥusain ῾Abd an-Nāṣir (Beni Mor, Asyūṭ, 1918 - Il Cairo 1970). Guidò il colpo di Stato (1952) contro re Faruq e fu presidente della Repubblica (dopo [...] trovare una sua prima realizzazione nel 1958 con l'unificazione fra Egitto e Siria, tuttavia fallita nel 1961. Riconfermato dalle elezioni del 1965, N. perseguì il rafforzamento militare delpaese, con l'attivo sostegno dell'URSS, ma un attacco ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...