Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] emigrati costituivano circa il 40% del prodotto nazionale lordo dei due paesi (Yemen del Nord e del Sud) nel loro complesso. L’unificazione non ha risolto i cronici problemi del nuovo Stato. Con la perestrojka lo Yemen del Sud aveva perso i vantaggi ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] ritirare le proprie truppe. Nel 2004, il progetto di unificazione promosso dall’ONU, che prospettava la costituzione di uno di DISY si sono attestati come prima forza politica delPaese alle elezioni europee del giugno 2024, seguiti da AKEL (21,4%), ...
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Stato dell’America Centrale; confina con il Messico (a N e a O), il Belize, l’Honduras e il Salvador (a E) ed è bagnato a S dal Pacifico; fra il Belize e l’Honduras si affaccia per breve tratto sull’Atlantico [...] . La foresta tropicale umida, sempreverde o mista, occupa vaste superfici delpaese. Al disopra dei 1500 m vi sono foreste di querce e del Messico nel 1821 fu seguita da quella delle province centroamericane, che nel 1822 accettarono l’unificazione ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] a G. ebbero luogo quasi tutti i negoziati tra delegati dei paesi aderenti al GATT.
La conferenza per l’Indocina tra i rappresentanti a G. è da ricordare quella del 7 giugno 1930 per l’unificazionedel diritto cambiario: 1) convenzione per uniformare ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] Istria tale dominio si affermò con una precoce unificazione alla fine del 13° sec., lasciando nelle singole città il Finlandia (A. Aalto), dei Paesi scandinavi (S. Fehn), del Venezuela (C. Scarpa), del Giappone (Takamasa Yoshizaka).
Complessi ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] di convergenza di vie provenienti da tutte le parti delpaese. Di fronte agli altri insediamenti umani fissatisi in corrispondenza fossato di protezione solo a mezzo il sec. XVII. L'unificazione amministrativa, invece, non ebbe luogo se non molto più ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] cosiddetta anarchia ducale (574-84), il paese fu percorso da bande di guerrieri che del quadro politico, complicata anche dalla persistente presenza dei Saraceni, rese impossibile l’affermazione di un unico potere forte; la stessa unificazione ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] eterogeneo e fluttuante di artisti provenienti da tutti i paesidel mondo, specialmente nell'intervallo tra le due guerre, cui il ‛modernismo' ovunque diffuso mirava a un'unificazione della cultura artistica europea: essa non poteva più consistere ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] maggior parte dei c. fu però eretta all'interno delpaese nelle regioni più popolate ed economicamente avanzate, nella fascia 70 di lato o multipli di 70), in cui l'elemento unificatore più evidente è la cinta muraria da cui aggettano a intervalli ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] Egitto, il regno mitannico assorbì parte della cultura delpaesedel Nilo, tanto che dalla città di Megiddo proviene un formidabile esercito che riuscì laddove altri erano falliti, nell'unificazione della Cina. A portare a termine l'impresa fu Zheng, ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...