FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] pp. 288-316), sull'unificazione politica e territoriale di "corpi vari e multiformi" nell'ambito del governo imperiale, e sulla base al canone della comparabilità fra le diverse esperienze delpaese (cfr. Statistica degli iscritti nelle università e ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] pubblicato da Longanesi, o alla valorizzazione delle bellezze delPaese (sua la denominazione Via dell’Amore data alla e corrispondenti della stampa italiana in Germania dall’unificazione alla Seconda guerra mondiale (1872-1939), in Italiani ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] C. di essere presente al congresso di unificazione delle Camere del lavoro locali, tenuto nel novembre e conclusosi espansione. Restavano però del tutto indefinite le forze sociali capaci di una così profonda trasformazione delpaese, se erano vere ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] senza strutture confederali permanenti, l’unificazione sindacale attraverso referendum tra i lavoratori Per un partito popolare di proposta, Roma 1979; Proposte per il governo delPaese, Torino 1980; La mia DC. Intervista a Donat-Cattin, a cura ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] per lui le necessità del momento: "Armi e denaro. Soldati e dimostrazioni armate. L'unificazione dell'Italia nell'esercito collusione tra politica e affarismo dei centri finanziari delpaese. Sostenendo di voler accrescere le sue entrate, dissanguate ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] ad un unico comando; e quest'opera di unificazione e centralizzazione apparve urgente quando, in occasione della ormai in posizione critica rispetto all'organizzazione offensiva e difensiva delpaese, fu dimesso dal posto di ministro.
Nel gennaio 1934 ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] , a fondamento della costituzione "le antiche leggi ed usanze delpaese", e avendo, dall'altra, "per guida" la costituzione . Piazzi e D. Marabitti, di preparare un progetto per l'unificazione dei pesi e delle misure nel Regno di Sicilia, poi attuato ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] unificazione monetaria, già immaginata come possibile sbocco degli accordi di cambio (Le conseguenze economiche del con C. D'Adda); La sinistra democristiana e il governo delpaese: riflessioni autobiografiche tra memoria e proposta, in Il Mulino, ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] , ma lo scontro tra due concezioni del movimento di unificazione nazionale, connesse a due diverse concezioni della qualsiasi sacrificio per l'indipendenza delpaese.
V. Gioberti entrò a far parte del gabinetto come ministro senza portafoglio, ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] 'avvio di una diversa politica di sviluppo industriale delpaese. È in questo ambito che si colloca l p. 341; R. Prodi, IlProtezionismo nella Politica e nell'industria italiana dall'unificazione al 1887, in Nuova rivista stor., XLIX(1965), n. 3-4, pp ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...