GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] generale sulla situazione economica delpaese nel 1961 presentata da Ugo La Malfa nella primavera del 1962. Attiva fu la prassi delle audizioni conoscitive. Contrastò poi il processo di unificazione socialista che portò alla fusione tra il PSI e il ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] 1897 presidente della giunta governativa per le operazioni di unificazione dei debiti delle province e dei comuni della Sicilia lo legavano le preoccupazioni per la sorte internazionale delpaese.
Al Senato, dove era membro della commissione ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] parte della Commissione, presieduta da A. Manzoni, per l'unificazione della lingua in Italia e nel 1873, infine, si rettifica dei confini orientali delpaese (salva peraltro la esistenza dell'impero asburgico, che sulla linea del pensiero di C. Balbo ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] una politica di epurazione del vecchio apparato burocratico. Obiettivi principali furono l'unificazione e centralizzazione dei poteri della scuola, che era ormai all'ordine del giorno del regime e delpaese. Come segno dei tempi viene citato il fatto ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] a svolgere la relazione sulla "situazione politica delPaese e i limiti della collaborazione parlamentare", che era Storia del Partito popolare italiano, Napoli 1971, ad Indicem; R. Ruffilli, La questione regionale dall'unificazione alla dittatura ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] del D., fu una singolare figura di erudito; pubblicò un Saggio di lessilogia italiana (Lecce 1871), inserendosi nel dibattito sul problema della lingua successivo all'unificazione a suo avviso i veri problemi delpaese. Indicò il momento degli avanzi ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] appassionata partecipazione agli ideali risorgimentali dell'unificazione nazionale e che raccoglieva "verità spiacevoli di critico vigile e schietto della politica e del sistema istituzionale delpaese, non mancò di pronunciare "verità scottanti con ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] la liberazione della penisola dallo straniero e l'unificazione. In una cornice di patriottismo vibrante ed eroico nazionale per pagare il debito pubblico e risollevare le finanze delpaese. La proposta, caduta in un clima di generale sfiducia e ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] a respingere il "grave pericolo alle libertà delpaese".
Benché la commissione d'inchiesta nel frattempo costituita primi quarant'anni dell'unificazione, Padova 1960, I, pp. 163-206. Le due principali esposizioni finanziarie del C. sono parzialmente ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] Parlamento demotivato e stanco cedette: la legge di unificazione amministrativa, destinata a diventare un perno della legislazione massa e una forte agitazione percorse l'opinione pubblica delPaese, ma il Consiglio dei ministri respinse la proposta ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...