BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] l'agricoltura di ogni paese, mettendosi in cattiva allora nelle sue terre al di là del Tanaro, ma le autorità piemontesi - che R. Soriga, L'idea nazionale italiana dal sec. XVIII all'unificazione, Modena 1941, ad Indicem; A. Saitta, F. Buonarroti e ...
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FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] anni dell'adolescenza e della giovinezza del F. avevano coinciso con un periodo cruciale nella vita della Repubblica e più in generale nella storia italiana. Era il periodo in cui giungeva a conclusione il processo di unificazione dell'Italia, ma era ...
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SCHIAVONE, Giuseppe
Carmine Pinto
– Nacque il 19 dicembre 1838 a Sant’Agata (oggi Sant'Agata di Puglia), nella provincia di Capitanata, da Gennaro e Carmina Longo.
Primo di tre fratelli, crebbe in una [...] II. Solo dopo la resa del 13 febbraio 1861, Schiavone, dissolto l’esercito, tornò al suo paese.
A Sant’Agata mantenne per postunitario, Milano 1979, ad ind.; S. Lupo, L’unificazione italiana. Mezzogiorno, rivoluzione, guerra civile, Roma 2011, ad ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] i Borboni, e poi negli anni successivi all'unificazione, creando intorno alla fwniglia vasti consensi che al la lista elettorale politica, seguendo l'esempio degli altri paesidel Collegio. Glielo raccomando assai assai. là assai facile che ...
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LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] del R. Istituto di incoraggiamento, che nella capitale del Mezzogiorno assolse tra l'età napoleonica e l'unificazione ritiro per dame nobili a Pozzuoli - "mancando in questo Paese uno stabilimento per povere nobili donzelle, che non trovano a ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] dell'ambiente vicentino di quegli anni e qualche nuovo apporto alla biografia del C. cfr.: Id., La cultura religiosa e gli studi teologici a Vicenza negli anni dell'unificazione italiana, in Chiesa e Stato nell'Ottocento. Miscell. in onore di Pietro ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] classi operaie e contadine nel nostro paese, con l'obiettivo di scandagliare l del Bermani, vedi: C. Bermani-S. Bologna, Soggettività del movimento operaio, in Il Nuovo Canzoniereitaliano, s. 3, 1977, n. 4-5, pp. 7-36; G. Arfé, Frontismo, unificazione ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] di trasformazione democratica dei paese. Il contrasto esplose nel Milano e per l'unificazione nazionale fu per il 467, 482; XIX, pp. 201, 295, 385; XLVIII, p.47; Carteggio del conte F. Confalonieri, a c. di G.. Gallavresi, Milano 1910-13, I-III ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] , a quella del 1848.
Diretto da Vincenzo, il comitato liberale di Padula era in contatto con altri comitati nei paesi vicini e nella masse rurali poco frequente all’epoca nei fautori dell’unificazione nazionale e delle riforme liberali.
Alla vera e ...
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FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] ... (Napoli 1866), contenendo una ricostruzione del periodo cruciale dell'unificazione tra il 1846 e il 1866, costituiva di pubblicistica volto ad illustrare caratteri e cause del malessere esploso nel paese al tempo dell'ultimo governo Crispi e, nel ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...