ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] di confronto per le diverse opinioni che circolavano nel paese in merito alla politica liberista adottata dai primi governi del 1887, in Clio, II (1966), pp. 53-93; R. Prodi, Il protezionismo nella politica e nell'industria italiana dall'Unificazione ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] importanza nel paese come, fra gli altri, Carlo Bombrini.
Con Bombrini – inizialmente impiegato del Banco Parodi 1990, ad vocem; Gli istituti di emissione in Italia. Tentativi di unificazione (1843-1892), a cura di R. De Mattia, Roma-Bari 1990 ...
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TRIVULZIO, Cristina
Angelica Zazzeri
TRIVULZIO, Cristina. – Nacque il 28 giugno 1808 a Milano, dal marchese Gerolamo Trivulzio e da Vittoria Gherardini, dama d’onore della viceregina Amalia di Beauharnais.
Quando [...] riunito la classe media sotto la bandiera dell’unificazione della Lombardia con il Piemonte. I suoi Sempre tornerò a prendere cura del mio paese e a rivedere te. C. T. di Belgiojoso, in E. Doni et al., Donne del Risorgimento, Bologna 1997, pp. ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] di fare fortuna in un altro paese grazie al mestiere di cui ormai del Rimario del poeta), 16.300 dei Promessi sposi, 10.700 della Gerusalemme liberata, 9800 delle Prigioni di S. Pellico, 9100 dei Versi di Giusti.
Nel biennio dell'unificazione ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] il 10 sett. 1892.
Nonostante queste disavventure, la fama del F. si era imposta su tutto il territorio nazionale per la tempestività con cui, a mano a mano che il paese completava l'unificazione, egli si precipitava a creare nuove testate: il 12 ag ...
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STORONI, Vincenzo
Rosanna Scatamacchia
(Enzo). – Nacque a Roma il 12 dicembre 1906, secondogenito di Emilio (1871-1958), allora avvocato di Cassazione, e di Ostilia Falcioni (1880-1940) casalinga. Il [...] prime indispensabili al Paese e segnatamente di carbone PLI nel Convegno per l’unificazione delle forze liberali (Torino, , a cura di F. Silva, pp. 307-380. Sul Comune di Roma: Roma del Duemila, a cura di L. De Rosa, Roma-Bari 1999, pp. 101-107; ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] concetto che la Toscana era un paese che doveva fondare il suo sviluppo ad esempio, presiedette alla unificazione della Società botanica con l' a G. Ortes (alla fine, tre lettere a Ortes del 1790); 3197-98(novantasei lettere ad Ortes dal 20 genn ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] dell'esercito francese, per evitare al paese un periodo di governo militare.
I ital. dal sec. XVIII all'unificazione, Modena 1941, pp. 13, 20, 22, 28; A. Saitta, Filippo Buonarroti. Contr. alla storia della sua vita e del suo pensiero, Roma 1950, I, ...
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RUFFO, Fabrizio, principe di Castelcicala
Silvio de Majo
RUFFO, Fabrizio, principe di Castelcicala. – Nacque a Napoli il 6 aprile 1763 da Paolo, primo principe di Castelcicala, e dalla sua seconda moglie, [...] di far uscire dalla neutralità un Paese non in grado di affrontare una del 1820 sostenne da Parigi la politica estera del ministro de’ Medici fornendo il proprio apporto soprattutto nel 1816 per ottenere l’assenso internazionale all’unificazione ...
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MASTRIANI, Francesco
Tommaso Scappaticci
– Nacque a Napoli il 23 nov. 1819, terzo dei sette figli di Filippo e Teresa Cava. Agli studi presso istituti privati affiancò presto interessi che gli fornirono [...] Napoli (I-X, ibid. 1863-64), I figli del lusso (I-IV, ibid. 1866), concepito come seguito de politica. In realtà, dopo l’unificazione il M. collaborò a giornali 15; E. Sanguineti, Le parole di M., in Paese sera, 4 dic. 1975, poi in Id., Giornalino ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...