TANARI, Luigi (Luigi Maria Nicolò)
Stefano Magagnoli
– Nacque a Bologna il 28 luglio 1820, primogenito del marchese Giuseppe e di Brigida Fava Ghislieri, entrambi appartenenti a due importanti famiglie [...] questa memoria alle soglie dell’unità delPaese, quando si stavano creando le condizioni per una visione unitaria della questione agraria, e dunque per l’impostazione delle politiche da realizzarsi dopo l’unificazione.
Nel 1857 riprese l’attività ...
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TOFANI, Giovanni
Andrea Giuntini
TOFANI, Giovanni. – Nacque a Genova il 27 aprile 1875. Il padre, Mario, ingegnere – i genitori erano di origine toscana –, ricopriva un incarico tecnico in una società [...] dotò di un organo ufficiale, L’Unificazione, aveva omologhi consimili in molti altri Paesi: nel 1942 erano ventisette e Tofani il fascismo, entrato in funzione nel giugno del 1944 nella parte liberata delPaese. Il 7 agosto 1944 l’Alta corte di ...
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DE LUCA, Nicola
Alfonso Scirocco
Nacque a Canipobasso il 1ºgiugno 1811 da Lorenzo, farmacista, e Maria Giuseppa Presutti. Laureatosi in lettere e filosofia ed in giurisprudenza presso l'università di [...] , alla quale denunziò tra le cause del malcontento delpaese "le troppe chiacchiere che si fanno . del 1860. I cacciatori irpini, Benevento s.d. [ma 1927], in particolare pp. 140-59; A. Scirocco, Il Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione (1860 ...
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PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] unificazionedel diritto privato ed ebbe l’incarico di presiedere le commissioni di epurazione del ministero degli Esteri, del a proclamare i risultati, rinviò la dichiarazione lasciando il Paese in una rischiosa situazione. Il ritardo fu dovuto alla ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] senza grandi profitti. Più importante era l'attenzione del G. all'arretratezza giuridica della regione, per uscire dalla quale sollecitò a più riprese l'unificazione legislativa col resto delpaese (Della legislazione vigente nel Veneto. Lettere all ...
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MAZZAROSA, Antonio.
Gabriele Paolini
– Sesto e ultimo figlio del nobile Giovan Battista Mansi e di Caterina Massoni, nacque a Lucca il 29 sett. 1780. All’età di vent’anni fu scelto come erede dal marchese [...] Temeva in caso contrario un impoverimento delpaese, per la cessazione di tanti uffici del Ducato che lo avevano visto protagonista; l’opera fu pubblicata postuma, come quinto volume delle Opere (ibid. 1886).
Il M. guardò con favore all’unificazione ...
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CROCIONI, Giovanni
Marina Santucci
Nacque ad Arcevia (prov. di Ancona) il 5 ott. 1870 da Pietro e da Felice Riderelli. Compì gli studi a Roma dove si laureò in lettere nel 1894 discutendo con E. Monaci [...] ricerca di un rapporto paritario tra realtà regionali e vita delpaese) sono trattati nell'opera Le Regioni e la cultura comunale alle complesse vicende che avevano portato all'unificazionedel 1860, e la sua configurazione geografica non ...
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PICCINELLI, Giuseppe Lorenzo Andrea
Giancarlo Beltrame
PICCINELLI, Giuseppe Lorenzo Andrea. – Nacque a Scanzo, piccolo borgo vicino a Bergamo, il 4 dicembre 1832, unico figlio di Piero, Pietro Bortolo [...] provincia bergamasca e le altre cinque nel centro-nord delPaese, occupavano complessivamente oltre 2000 dipendenti e vantavano una produzione nell’estate del 1905, avviò un grandioso progetto per il suo rilancio, che prevedeva l’unificazione di tutti ...
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RANDONE, Enrico
Anna Millo
RANDONE, Enrico. – Nacque a Napoli il 2 gennaio 1911 da Vincenzo, funzionario ministeriale, e da Daria Senni.
Conseguita la licenza liceale a Roma nel 1926, all’età di quindici [...] registrava la crescita media del reddito pro capite e l’avvento della motorizzazione di massa delPaese. Grandi risultati nel per studiare fin dai prodromi dell’unificazione europea i problemi comuni del settore assicurativo in una prospettiva di ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] i suoi interventi, in genere osservazioni sullo stato politico delpaese (ma tra i suoi scritti risultano anche una raccolta in questo quadro il compimento dell'unificazione era visto come l'affermazione del primato degli Italiani e della loro ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...