PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] economica e doganale fra gli Stati italiani prima del ’48 nel processo di unificazione economica nazionale, relatori Gioacchino Volpe e Alberto degli ordinamenti da seguire nella ricostruzione economica delPaese.
Risalgono al 1944-45 diversi suoi ...
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ROMITA, Giuseppe
Michele Donno
– Nacque a Tortona (Alessandria) il 7 gennaio 1887 da Maria Gianelli e da Guglielmo, contadino e capomastro.
Crebbe in una famiglia numerosa – con due fratelli e tre sorelle [...] per l’unificazione socialista. La direzione del PSI, a questo punto, lo sospese per sei mesi.
Nel congresso socialista del 1949 la così delpaese come delle istituzioni con le indispensabili alleanze […]. L’altra prospettiva […] del rovesciamento ...
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LOESCHER, Ermanno (Friedrich Hermann)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Lipsia il 31 luglio 1831 da Friedrich e da Emilia Muthig.
La sua vocazione fu segnata dal luogo di nascita. Lipsia, centro librario [...] . Fleischer, una delle librerie commissionarie più importanti delPaese.
Dopo il matrimonio con Sofia Rauchenegger, che ebbe Hoepli e L.S. Olschki; l'avvio del processo di unificazione nazionale, l'apertura del grande mercato dei libri per le scuole ...
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BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] 1942; manteneva ancora la differenziazione tariffaria a seconda delle aree geografiche delpaese (si pagava di più al Nord che al Sud). Un del 1961, ad ottenere una revisione delle tariffe particolarmente favorevole, in cambio dell'unificazione ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] ma pure un moderato progresso politico-sociale delpaese; invano, però, egli difese la S del commissario per le Marche, L. Valerio, che emanò decreti per la soppressione dei conventi e destinò molte chiese a usi civili e militari. Dopo l'unificazione ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] nomina a senatore del Regno come "combattente della prima ora per la ricostruzione politica delpaese" - annunciata immagini la storia 1900-1985, Torino 1985, p. 36; E. Franzina, L'unificazione, in Venezia, Roma-Bari 1986, p. 45; Id. - E. Brunetta, ...
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VALITUTTI, Salvatore
Paolo Soddu
– Nato il 30 settembre 1907 a Bellosguardo, in provincia di Salerno, da Giuseppe e da Amelia Macchiaroli.
Compì gli studi a Salerno al Regio istituto tecnico e scuola [...] Delio Cantimori apprezzò il testo in cui Valitutti vedeva l’avvento della dittatura come completamento dell’unificazione in noi, ma ciò era avvenuto solo in circoscritte aree delPaese. Mussolini, che dal socialismo proveniva, aveva perfezionato l’ ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] su suggerimento del Cantoni. Il D. considerava la parificazione degli ebrei necessaria e fondamentale per l'unificazione ed il governo forte e stabile poteva risolvere le numerose difficoltà delpaese, che quindi bisognava evitare le continue crisi di ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] condizioni dei contadini, cioè della intera popolazione delpaese. Il B., che, morto il e passim; S.F. Romano, Storia della Sicilia post-unificazione, II, La Sicilia nell'ultimo ventennio del sec. XIX, Palermo 1958, passim; R. Colapietra, Leonida ...
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PIGORINI, Luigi
Fedra Alessandra Pizzato
PIGORINI, Luigi. – Nacque il 10 gennaio 1842 a Fontanellato (Parma) da Luciano, medico condotto, e da Lucia Marenghi. Dopo le scuole elementari nel paese natio, [...] preistoria in Italia, non poteva dirsi ancora conclusa: dopo la nascita del museo egli si spese per la creazione in Roma di una sud, vennero fatte coincidere con le tappe dell’unificazionedel Regno d’Italia conclusosi con la proclamazione di ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...