SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] per documentare la situazione delPaese alla vigilia delle elezioni presidenziali.
Nel settembre del 1952 la decisione di aspetti della storia politica italiana racchiusi fra la vigilia dell’unificazione e la prima guerra mondiale, e nel 1960 vinse ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] anno, a Firenze), il C. si schierava nettamente a favore dell'unificazione doganale italiana, affermando che il ritardo dello sviluppo industriale e commerciale delpaese era dovuto agli ostacoli frapposti dalle barriere doganali.
Nelle elezioni per ...
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ROMEO, Rosario
Paolo Macry
– Nacque l’11 ottobre 1924 a Giarre (Catania), da Salvatore, notaio, e da Teresa Patanè.
Presa la maturità presso il liceo di Acireale, si iscrisse nel 1942 alla facoltà di [...] , e con successo, il cammino delpaese sulla via della modernità e del progresso» (Potere, classi sociali, sviluppo di storia politica e geopolitica, che sfronda la vicenda dell’unificazione italiana dei molti giudizi sommari che gli studi e ancor più ...
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SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] insieme a Giuseppe Dozza a Tolosa, in quella parte delpaese restata libera dall’occupazione, dove si dedicò all’attività d aspetti politici, ma anche economico-finanziari del processo di unificazione nazionale. Le tesi sviluppate in esso ...
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SELLA, Quintino (Angelo Bernardo). – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella)
Umberto Levra
il 7 luglio 1827, da Bartolomeo Maurizio e da Rosa Sella, tra loro cugini.
La famiglia Sella, [...] solvibilità dell’Italia. Completò tuttavia l’unificazione degli uffici finanziari, riorganizzò la contabilità l’avvenuto salvataggio dal dissesto e la premessa per il futuro sviluppo delPaese. Un ruolo decisivo, anche nel forzare la mano al re ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] che l'unificazione fra vecchie e nuove province non avvenisse di slancio ma dopo approfonditi studi; che essa fosse opera del Parlamento; che l'assetto politico-amministrativo dello Stato risultasse dal concorso delle migliori istituzioni delpaese e ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] profonde trasformazioni nell'economia delPaese. Il ruolo del G. non riguardò solo la preparazione del progetto, ma anche la del grano (UTAG), posto alle dipendenze della direzione generale del Credito e della Previdenza, mentre l'unificazione ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] e Lazzaro (1895). Passato attraverso tutte le guerre per l'unificazione patria, il C. ebbe le medaglie commemorative: toscana per il spese militari, anche nei periodi più difficili per il bilancio delpaese come gli anni intorno al 1870, che per il C. ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] nel settore della tessitura del cotone. Negli anni pressappoco corrispondenti all'unificazione egli impiantò, con l' , Banco di Roma e Società bancaria italiana) tra le banche private delpaese. Tramite l'istituto di credito, che già nel 1906, con un ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] , le inevitabili trasformazioni socio-economiche connesse con la modernizzazione delpaese. Gli attacchi alla proprietà compiuti dalla Comune parigina del 1871 e la crisi economica del 1873 gli diedero la conferma della necessità di una presenza ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...