La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] I due si assicurarono il controllo di gran parte delpaese ma, alla morte del greco, il figlio ruppe l'alleanza e i papato per la cessione di Costantinopoli in cambio dell'unificazione religiosa, cosa che gli avrebbe consentito di completare la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] quel metodo – cominciava a imperversare.
Se al momento dell’unificazione De Leva e Ricotti erano già docenti affermati, Giuseppe De invece per decenni singolarmente sorda alle esigenze espansive delPaese. Ebbene, a giudizio di Croce, che intanto ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] quel campo e raggiungere il livello delpaese guida, al Nord restava da colmare il 99,17% del divario e al Sud il 99,77 trasporti in Italia nell’età risorgimentale. L’unificazionedel mercato e la crisi del Mezzogiorno, Japadre, L’Aquila 1979.
R.S ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] da una fiorente attività edilizia: i 2.500.000 km² delPaese delle Nevi vennero costellati da grandi monasteri, non distanti da nuovi le abitazioni aristocratiche, in particolare dall'epoca dell'unificazione operata nel 221 a.C. da Qin Shihuangdi ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] in precedenza attribuito al potere, alla cultura e alla ricchezza delpaese (o della città) non sarebbe mai tornato. Per Giustina la laguna (1841-1846), del ponte dell’Accademia (1854), e, dopo l’unificazione, del bacino Orseolo (1868- 1869) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] In questo modo si apre la strada a un’unificazione su basi strutturali della teoria economica delle relazioni l’iniziativa privata avrebbe altrimenti fatto sorgere in altre regioni delpaese e la cui convenienza viene a cadere in seguito all’ ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] predinastico, assume caratteri nettamente definiti solo a partire dalla I Dinastia, quando il processo di unificazione politica delPaese può dirsi ormai giunto alla sua conclusione. Come ormai scavi recentissimi e condotti con rigorosi criteri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] e «il tutto», che è la nazione-Stato. L’annientamento delPaese implica la rovina individuale. Forse è da questo ordine di pensieri crisi degli Stati italiani nel Quattrocento dalla loro unificazione nell’Ottocento è la «potente passione nazionale», ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] del novembre 1870 invece, riassumendo le risposte sul voto politico date nel primo decennio dall’unificazione, e la protezione non illusoria delle leggi delPaese»62. I consultati erano Di Pietro, il decano del S. Collegio che alla morte di Pio ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] a parte della consistente realtà associativa sviluppatasi dopo l’unificazione nazionale. Ormai la committenza privata di queste manifestazioni caratterizzazione geografica proiettata al confine di nord-est delpaese, per i raduni dei costumi sarà d’ ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...