RIFORME, Età delle
Ettore Rota
Come età delle riforme s'intende quel periodo della seconda metà del secolo XVIII, essenzialmente tra il 1750 e il 1790, durante il quale l'opera dei capi di stato fu [...] i principi riformatori, pure dirigendo la vita economica delpaese con disposizioni di legge che sbarrano le frontiere, blocco statale compatto e omogeneo, suggerisce anche l'unificazione legislativa, atta a compendiare i numerosi diritti locali ...
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VITTORIO EMANUELE III re d'Italia imperatore di Etiopia
Augusto Torre
È nato a Napoli l'11 novembre 1869 da Umberto e da Margherita di Savoia. Al battesimo, impartitogli dall'arcivescovo di Napoli, [...] le nuove provincie del regno. E Napoli salutò il primo erede al trono, nato dopo l'unificazione, con affettuose Vittorio è stato sempre sensibilissimo ai bisogni e alle tendenze delpaese e sempre ha saputo interpretare in ogni momento della vita ...
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MEZZOGIORNO, Questione del
Antonio Da Empoli
(XXIII, p. 149; App. III, ii, p. 99; IV, II, p. 470)
Economia. - La disparità di condizioni tra il Nord e il Sud delpaese, caratteristica ''critica'' del [...] competitivo sui mercati internazionali (per effetto dell'unificazione economica e monetaria tra i paesi CEE) possono determinare difficoltà rilevanti nei livelli e nella qualità della crescita delpaese e, quindi, comportare ulteriori battute d ...
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PREVIDENZA e SICUREZZA SOCIALE (XXVIII, p. 228; App. I, p. 952)
Anselmo ANSELMI
SOCIALE Nell'ultimo decennio, e specialmente durante e dopo la seconda Guerra mondiale, il fondamento della previdenza [...] sociale in Italia è stato affrontato, prima ancora della completa liberazione delpaese, dal governo il quale nominò (r. decr. 15 marzo meccanismi e le riforme di struttura che tendano all'unificazione di tutte le forme assicurative in un unico ente, ...
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UNITÀ, Sistemi di (XXXIV, p. 714; App. III, 11, p. 1016)
Sigfrido Leschiutta
La considerevole attività di ricerca dei laboratori metrologici a sostegno delle applicazioni scientifiche e tecniche si è [...] internazionali. Un notevole passo verso l'unificazione dei sistemi di misura è stato compiuto nel 1965 quando la Gran Bretagna ha avviato un programma di metrication che ha il compito di convertire l'economia delpaese al SI nel giro di dieci anni ...
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TOCQUEVILLE, Charles-Alexis-Henri-Maurice Clérel de
Giorgio CANDELORO
Storico e uomo politico francese, nato a Verneuil (Seine-et-Oise) il 29 luglio 1805, morto a Cannes il 16 aprile 1859. Apparteneva [...] studiò attentamente il sistema politico e la vita sociale delpaese. Nel 1835 pubblicò la prima parte dell'opera De è vista come coronamento di un processo secolare di unificazione e di livellamento. Lavorava assiduamente alla seconda parte, ...
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YEMEN, Repubblica Democratica Popolare
Paolo Minganti
Stato indipendente dal 1967 con il nome di Repubblica Popolare dello Yemen Meridionale, ha assunto l'attuale denominazione nel 1970. Ha una superficie [...] pochi chilometri da Aden, con 10.000 ab. circa. La maggiore città delpaese è Aden (285.000 ab.), seguita da Mukalla (50.000 ab.). La due stati s'incontrarono e concordarono l'unificazione dei due paesi nella "Repubblica yemenita". Si trattò di una ...
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LOGISTICA (XXI, p. 402)
Mario TORSIELLO
Mentre le accresciute esigenze della lotta (guerra integrale, fronti estese, scacchieri di operazione molto ampî, nuova struttura delle forze armate) esigono l'adeguamento [...] per la difesa delPaese, interferendo sui fattori produttivi, finanziarî, dei trasporti e del coordinamento. In aderenza a flessibilità e con larga tendenza alla standardizzazione e unificazione dei materiali di uso più comune. La l. in ...
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NORMALIZZAZIONE
Salvatore Custodero
. È l'azione intesa a stabilire regole per mettere ordine in un determinato campo di attività a vantaggio di tutti gl'interessati e con il loro concorso al fine di [...] (International Organization for Standardization) nel campo internazionale (v. unificazione, in questa App.). Dal 1970, per iniziativa dell'ISO, il 14 ottobre degli anni pari in tutti i paesi civili del mondo si celebra la "Giornata mondiale della n ...
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MARTINUZZI, György (Giorgio)
Giulio de Miskolczy
Statista ungherese, figlio di un piccolo nobile croato Utiešenović, mentre sua madre era oriunda dalla famiglia veneziana dei M. Nato nel 1482 a Kamičac [...] politica, cercò di riunire tutto il paese sotto il re cristiano, Ferdinando. Con il trattato di Gyalu (29 dicembre 1541), ritornò alle stipulazioni di Nagyvárad, e cominciò la sua opera per l'unificazionedel regno, lottando contro i capricci della ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...