SANITARIA, LEGISLAZIONE
Alessandro MESSEA
Michele LA TORRE
Alberto LUTRARIO
. Tenuto per fermo, secondo il pensiero del Romagnosi, che lo stato dev'essere una grande educazione e una grande tutela, [...] Essa servì di base alla legge del 20 marzo 1865 (alleg. C) per l'unificazione amministrativa del giovane regno. Subito dopo la fascista, sollecita, in sommo grado, del bene del popolo e della grandezza delpaese.
Bibl.: Relazione dell'on. Agostino ...
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MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
*
Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] sforzo: estensione universale mediante l'occupazione progressiva di tutti i paesidel mondo; unificazione e coordinazione, se non nella dottrina - opponendovisi il principio del libero esame - almeno nelle opere di civilizzazione e di beneficenza ...
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MINISTRO (latino minister)
Gioacchino MANCINI
Michele LA TORRE
Gaspare AMBROSINI
Girolamo ARNALDI
Luigi GIAMBENE
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Nell'antichità romana furono chiamati ministri augusti gli apparitores degl'imperatori [...] non essendo bene al corrente dell'andamento della politica delpaese, specie di quella interna, affidò concretamente il potere ai ; educazione; poste e telegrafi; lavori pubblici; unificazione delle leggi; approvvigionamenti.
Francia (17 ministeri): ...
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SALE (fr. sel; sp. sal; ted. Salz; ingl. salt)
Corrado MONCADA
Ugo Enrico PAOLI
Carlo PERRIER
Giuseppe DE LUCA
Con questo nome (lat. sal; gr. ἅλς) si designò sin dai tempi più antichi il cloruro di [...] ricordata la pellagra. Il consumo di sale per ogni abitante nei paesi civili varia da sei a otto chili per anno e per persona degli stati compresi nella nostra penisola prima dell'unificazionedel regno cercò di assicurarsi una produzione propria di ...
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LAVORI PUBBLICI
Carlo GRILLI
Attilio Donato GIANNINI
. Degli investimenti di risparmio in nuovi capitali una parte crescente, nelle società moderne, è assorbita dalla costruzione d'impianti i quali [...] alla data dell'unificazionedel regno, scarsissime erano le pubbliche costruzioni esistenti in gran parte del nuovo stato, civile nelle regioni devastate dai frequenti terremoti o nei paesi minacciati da frane; sistemata circa la metà della rete ...
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TESSAGLIA (Θεσσαλία; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
La Tessaglia è la più estesa delle regioni della Grecia propria. Ben delimitata, ha forma di un vasto bacino, grossolanamente [...] del regime turco del ciflik, la grande proprietà terriera di tipo quasi feudale. Con il passaggio delpaese alla qualunque sia l'origine del nucleo dello stato tessalico, lo stato si è venuto formando per un moto di unificazione e poi di espansione ...
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TESORO (ϑησανρός, thesaurus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Emilio ALBERTARIO
Luigi Pace
Nome greco di etimologia ignota, che in origine significò magazzino.
Antichità. - Nell'età classica i tesori valevano generalmente [...] equilibrio fra i bisogni più urgenti delpaese e i mezzi finanziarî disponibili. Il Ministero del tesoro - separato da quello del pubblico tesoro, della quale i principali provvedimenti si possono riassumere come segue:
a) unificazione dell ...
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PIRRO
Gaetano De Sanctis.
. Re di Epiro, appartenente alla famiglia reale degli Eacidi. Nacque nel 319 o 318 a. C. da Eacida, figlio di Aribba, che allora regnava in Epiro. Eacida, che nella lotta tra [...] animato dal successo in Etolia, l'occasione di penetrare nel cuore delpaese fino presso Edessa, ma si dovette poi ritirare quando Demetrio, giocare come elemento perturbatore, non come elemento unificatore. Certo, se si consolidava nuovamente la ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] di destra, le acque di tutta la parte settentrionale delpaese, salvo una piccola zona che spetta al Meno. A unificazione ufficiale della dottrina, che, per iniziativa del suo cancelliere Jakob Andréä, fu raggiunta con la formula di Dresda del ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] immigrati di colore, negli edifici abbandonati - proprio l'unificazionedel sistema, attraverso gli strumenti telematici, ha permesso l' al-Baydā᾽), capitale economica del Marocco e porta aperta alla modernizzazione delpaese, o Johannesburg - dalle ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...