BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] ad un unico comando; e quest'opera di unificazione e centralizzazione apparve urgente quando, in occasione della ormai in posizione critica rispetto all'organizzazione offensiva e difensiva delpaese, fu dimesso dal posto di ministro.
Nel gennaio 1934 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] nostro Paese, e in parte per la Germania meridionale, l’equivalente del processo di industrializzazione inglese. Il problema dell’indipendenza aveva preservato il movimento liberale italiano da esiti conservatori, senza però garantire, a unificazione ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] , a fondamento della costituzione "le antiche leggi ed usanze delpaese", e avendo, dall'altra, "per guida" la costituzione . Piazzi e D. Marabitti, di preparare un progetto per l'unificazione dei pesi e delle misure nel Regno di Sicilia, poi attuato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello scontro con Togliatti, De Gasperi risulta vincitore e va al governo, portando lo [...] preoccupazione nasce dalla situazione che si è verificata nel nord delPaese. Nella restante parte d’Italia i poteri dello Stato e l’attuazione al suo interno dell’Atto unico, l’unificazione cioè dei mercati delle merci, dei capitali e della forza ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] unificazione monetaria, già immaginata come possibile sbocco degli accordi di cambio (Le conseguenze economiche del con C. D'Adda); La sinistra democristiana e il governo delpaese: riflessioni autobiografiche tra memoria e proposta, in Il Mulino, ...
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sudafricana, Repubblica
Stato dell’Africa australe.
Dalle origini alla guerra anglo-boera
Gli ottentotti (agricoltori) e i boscimani (cacciatori e raccoglitori), indicati collettivamente col nome di [...] Repubblica sudafricana del Transvaal (nata nel 1856 dall’unificazione dei piccoli Stati boeri sorti a N del Vaal). Nel rispondere alle esigenze di sviluppo economico delPaese e di allargamento del mercato interno avviò una limitata attenuazione dei ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] , ma lo scontro tra due concezioni del movimento di unificazione nazionale, connesse a due diverse concezioni della qualsiasi sacrificio per l'indipendenza delpaese.
V. Gioberti entrò a far parte del gabinetto come ministro senza portafoglio, ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] 'avvio di una diversa politica di sviluppo industriale delpaese. È in questo ambito che si colloca l p. 341; R. Prodi, IlProtezionismo nella Politica e nell'industria italiana dall'unificazione al 1887, in Nuova rivista stor., XLIX(1965), n. 3-4, pp ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] che si tenne a Torino: l'unificazione internazionale dei titoli dei filati costituiva infatti . 1877, ed a S. Zaninelli, L'industria del cotone in Lombardia dalla fine del Settecento alla unificaz. delpaese, Torino 1967, ad Ind.; vedi A. Alfani, ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] di vista da cui guardare la politica e anche la storia delPaese. Due suoi libri sono dedicati al ruolo delle donne nella guerra democratico (PD), che le ricordava l'infelice unificazione tra socialisti e socialdemocratici, nel 1966. Rimase però ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...