FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] pp. 288-316), sull'unificazione politica e territoriale di "corpi vari e multiformi" nell'ambito del governo imperiale, e sulla base al canone della comparabilità fra le diverse esperienze delpaese (cfr. Statistica degli iscritti nelle università e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] .
Nel nostro Paese De Sanctis constatava con amarezza che, nonostante l’avvenuta unificazione, persistevano inveterati vale a dire nella concreta commisurazione alla realtà e alla vita delPaese.
Ritorno a De Sanctis
Dopo il ripudio della ‘scuola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] il pensiero greco e cristiano: il problema dell’unificazionedel mondo dell’essere col mondo del divenire» (L’idealismo italiano e i suoi critici svolgendo ruoli significativi nel dibattito culturale delPaese.
La metafisica della scienza
Nei trenta ...
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Cambio
Francesco Masera
Definizione e modalità di quotazione
Il tasso di cambio indica il prezzo di un'unità di moneta in termini di un'altra e precisamente: il prezzo di un'unità di moneta estera in [...] non abbia luogo un prelievo di dollari dalle riserve ufficiali delpaese in disavanzo. A influire sulla posizione della fascia di L'unificazione monetaria e lo SME, Bologna 1980.
Ministero del Tesoro, Il Gruppo dei Dieci e il miglioramento del sistema ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] approfondisce il ruolo della stampa periodica nell’unificazione linguistica delpaese e nella formazione di un italiano moderno ad allora non era esistito: le condizioni politico-sociali delpaese e l’evoluzione della lingua ormai lo consentivano e lo ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] pubblicato da Longanesi, o alla valorizzazione delle bellezze delPaese (sua la denominazione Via dell’Amore data alla e corrispondenti della stampa italiana in Germania dall’unificazione alla Seconda guerra mondiale (1872-1939), in Italiani ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] C. di essere presente al congresso di unificazione delle Camere del lavoro locali, tenuto nel novembre e conclusosi espansione. Restavano però del tutto indefinite le forze sociali capaci di una così profonda trasformazione delpaese, se erano vere ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] senza strutture confederali permanenti, l’unificazione sindacale attraverso referendum tra i lavoratori Per un partito popolare di proposta, Roma 1979; Proposte per il governo delPaese, Torino 1980; La mia DC. Intervista a Donat-Cattin, a cura ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] per lui le necessità del momento: "Armi e denaro. Soldati e dimostrazioni armate. L'unificazione dell'Italia nell'esercito collusione tra politica e affarismo dei centri finanziari delpaese. Sostenendo di voler accrescere le sue entrate, dissanguate ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] ciò avviene, come in Italia, in assenza di unità politica delPaese (Tavoni 2005).
Il singolo evento storico che più di ogni agisce come motore di unificazione linguistica, perché fa cadere i confini di diffusione del libro manoscritto, che ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...