Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] del diritto individuale» e il «socialismo materialistico» (La morale dei positivisti, cit., p. 618). Stilando un bilancio dei problemi aperti dall’unificazione che per la particolare storia delPaese, la presenza del papato, lo stato di arretratezza ...
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Vedi Germania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Sorta nella seconda metà dell’Ottocento da un cumulo di piccoli stati, la Germania è stata protagonista di un’incredibile evoluzione storica [...] tedesca (Bundesrepublik Deutschland, Brd), nata dall’unificazione dhelle zone britannica, francese e statunitense, e dato avvio al piano di progressiva chiusura dei reattori atomici delpaese, il consumo di carbone è aumentato notevolmente e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] sosteneva che l’industrializzazione dell’Italia e la modernizzazione delPaese dovevano passare necessariamente, data la carenza di risorse alle regioni settentrionali nei decenni successivi all’unificazione. Oltre alle carenze morali e sociali che ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] del colonnello A. J. Cuza a dômn nei due principati di Valacchia e di Moldavia (1858). Dopo questi primi inizi il processo di unificazione nel febbraio 1881, rimanendo però deluso per l'inerzia delpaese. Non si arrese, e a Roma, nel settembre 1881 ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] e dall'aperta frustrazione dei suoi funzionari.
L'unificazione dell'Impero
In ognuno di questi cambiamenti s'individua evolutiva.
Le iniziative rivolte a elevare il livello culturale delpaese e a educare una classe colta sembrano essere legate all ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] economiche delpaese, anche con rilevazioni statistiche su molti aspetti della produzione e del mercato. e nuovi contatti con il partito italiano che progettava l'unificazione della penisola. A fine aprile avviò anche trattative segrete con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] e dalle élites che le dirigono: il paese legale e il paese legale non potrebbero essere più distanti»: lo Stato che la consapevolezza di quella esigenza di unificazione-uniformazione legislativa del diritto privato delle varie regioni italiane e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] nel periodo in cui la ricerca iniziava a essere espletata su nuove basi culturali e scientifiche. Infatti, l’unificazione politica e territoriale delPaese aveva facilitato la diffusione e l’osmosi delle idee tra gli studiosi e il miglioramento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il costante e inflessibile corpo a corpo di Alessandro Manzoni con le difficoltà [...] stimolo ed esempio per il rafforzamento della coscienza civile delpaese: ambizione che Manzoni ribadirà dal punto di vista teorico 60 è nominato senatore del regno e nel ’68 presidente della Commissione per l’unificazione linguistica della nazione. ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] tradizioni storiche, assetti naturali, vocazioni particolari delle varie parti delpaese e alla quale era preferibile una lega federale, una al primo Parlamento dell'Italia in via di unificazione (VII legislatura), sedette alla Camera sui banchi ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...